Coronavirus oggi, bollettino Italia e Lombardia 16 marzo: 20.396 nuovi casi, 502 morti

Cala al 5,52% il tasso di positività (8,6% in Lombardia con oltre 4mila casi). Una ricerca dice che gli italiani hanno fiducia nei sieri. Salgono però a 340 i medici morti

L'evoluzione dei contagi elaborata da Fondazione Gimbe

L'evoluzione dei contagi elaborata da Fondazione Gimbe

Milano - Continua  a far discutere lo stop precauzionale dato al vaccino AstraZeneca in Italia e molti Paesi europei, in attesa del pronunciamento di Ema sulla sicurezza del siero. Oggi sono 20.396 i nuovi casi di contagio in Italia (ieri erano 15.267) con un tasso di positività che scende al 5,5%. Preoccupano però i possibili ritardi della campagna vaccinale e la pressione sugli ospedali in sempre più regioni del Paese.

La questione vaccini

E' atteso per giovedì 18 marzo il parere su AstraZeneca dell'Ema, che oggi  ha affrontato il tema in conferenza stampa assicurando massima trasparenza e invitando a mantenere fiducia nei vaccini. Anche perché tra quanti hanno ricevuto quel vaccino serpeggia qualche timore. Prova a fugarlo via social l'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola: "Chi ha fatto il vaccino AstraZeneca nei giorni scorsi può stare tranquillo. Non deve fare nulla se non, come sempre, riportare gli effetti collaterali al medico. Ripeto che non c'è al momento nessun legame tra la vaccinazione e le trombosi e che in ogni caso gli eventi sono rarissimi". Tuttavia pare che gli italiani, in generale, abbiano fiducia nei vaccini. Lo dice una ricerca condotta da Zwan, società specializzata in analisi reputazionali attraverso l'algoritmo del reputation rating, di cui ha depositato il brevetto presso il Mise. Secondo la ricerca il 74,7% pensa che siano efficaci e non ne discute la bontà. "La ricerca - spiegano da Zwan - si colloca in un contesto non facile per le aziende farmaceutiche mondiali, alle prese con la campagna globale di vaccinazione contro il Covid, con i media che ogni giorno riportano notizie circa i ritardi sulla distribuzione delle dosi e i presunti effetti collaterali connessi alla somministrazione" eppure "la maggior parte dei cittadini sembra aver fiducia nella vaccinazione in sé, ad uscirne intaccata per ora è solo la reputazione di AstraZeneca, già precaria a causa dei ritardi nelle consegne e per i dati poco chiari sugli effetti collaterali". Ma se le persone "vedono i vaccini come la sola via di uscita dal tunnel del coronavirus",  aumenta "un sentimento di sfiducia nelle comunicazioni ufficiali e scientifiche". La conseguenza è che "il 64,8% dei cittadini dello Stivale si reputa insoddisfatto delle informazioni ricevute".

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Le previsioni sul Pil

Le difficoltà o i successi sull'andamento della campagna vaccinale  spingono Goldman Sachs a rivedere le stime sul Pil nel 2021 nel mondo. A guadagnarne in primis è la Gran Bretagna che nel secondo trimestre si vede attribuire un +5,5% congiunturale in aumento di 0,9 punti.  Boom per gli Stati Uniti con la previsione sull'intero anno che parla di un +8%, con una disoccupazione in calo al 4%.  Nubi invece sull'Eurozona per la quale nel secondo trimestre Goldman Sachs prevede un crescita dell'1,9% sul primo (-0,1 punti sulle precedenti stime) soprattutto per via del taglio a Italia e Spagna. Per l'Italia la banca Usa prevede un primo trimestre in calo dello 0,7% congiunturale (era stimato a 0) mentre nel secondo la crescita non dovrebbe più essere del 2% ma fra l'1,6 e l'1,7%. Revisione positiva invece per il terzo trimestre con un +4% congiunturale, rispetto al +2,9% delle valutazioni precedenti. 

 I contagi in Italia

Oggi i nuovi casi  sono 20.396 in Italia: 4.235 in Lombardia, 2.656  in Campania e 2.184 in Emilia Romagna. I morti sono 502 (+148 su ieri, per un totale che arriva alla terribile cifra di 103.001), 14.116 i dimessi/guariti. Gli attuali positivi sono 536.115 (+5.758), mentre il totale dei casi sale a 3.258.770. Ancora in crescita gli ingressi nelle terapie intensive: oggi sono 319 in più di ieri (totale 3.256). I ricoverati con sintomi in più sono 760 (totale 26.098), 506.761 sono in isolamento domiciliare. Sono stati 369.375 i tamponi processati da ieri, con un tasso di positività in calo e che si attesta al 5,52%.

Medici vittime

Aumenta il numero dei medici italiani morti per la pandemia: sono 340.  Fnomceo, la Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, comuncia che il presidente dell'Ordine provinciale di Napoli, Silvestro Scotti, ha informato i colleghi della scomparsa di Massimo Iacouzzi, ginecologo in servizio all'ospedale del Mare. Lo specialista, 68 anni, "era stato ricoverato per circa 1 mese allo stesso ospedale e poi dimesso per una riabilitazione - ha raccontato Scotti - Ma 3 giorni dopo la dimissione ha avuto un'insufficienza respiratoria acuta ed è deceduto pochi giorni dopo il ricovero in terapia intensiva al Fatebenefratelli. Non ha fatto in tempo a vaccinarsi".

Pressione sugli ospedali

Continua a crescere l'occupazione dei posti letto di terapia intensiva:  lo rivela il monitoraggio di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) aggiornato al 15 marzo.  La percentuale è del 35%, un  4% rispetto al 9 marzo, in cui si era superata la soglia critica del 30%, arrivando al 31%. Vicina alla soglia critica del 40% l'occupazione dei letti dei reparti di area non critica di pneumologia, malattie infettive e medicina generale: a livello nazionale è del 39%, ancora +4%.  Sono 13 (2 in più rispetto al 9 marzo) le regioni che superano la soglia del 30%: Abruzzo (40%), Emilia Romagna (49%), Friuli Venezia Giulia (40%), Lazio (31%), Lombardia (51%), Marche (57%), Molise (51%), Provincia autonoma di Bolzano (33%), Provincia autonoma di Trento (53%), Piemonte (44%), Puglia (33%), Toscana (40%) e Umbria (53%). Aumentano di 2, arrivando  a 9, le regioni sopra la soglia del 40% nei reparti di malattie infettive, pneumologia e medicina generale. Sono Abruzzo (46%), Emilia Romagna (53%), Friuli Venezia Giulia (42%), Lombardia (49%), Molise (46%), Piemonte (53%), Puglia (42%) e Toscana (48%).  Molto meglio invece la Sardegna in zona bianca (13% in terapia intensiva e 11% nei reparti di area non critica), la Sicilia (13% e 19%) e la Val d'Aosta (15% e 7%).

La situazione in Lombardia

I dati lombardi del 16 marzo
I dati lombardi del 16 marzo

Nelle ultime 24 ore in Lombardia si sono registrati 4.235 casi di coronavirus (126 i debolmente positivi) e 81 vittime. Dall'inizio dell'epidemia i decessi salgono a 29.380. I tamponi processati sono stati 49.068 (di cui 29.633 molecolari e 19.435 antigenici), con un tasso di positività dell'8,6%. I guariti/dimessi sono 1.541 (totale complessivo: 548.302, di cui 5.185 dimessi e 543.117 guariti). I pazienti in terapia intensiva salgono a 765 (+37), mentre i ricoverati a 6.474 (+276). Ieri, a fronte di 21.605 tamponi effettuati, si erano registrati 2.185 nuovi contagi e 79 morti, con un tasso di positivita' al 10,1%.  Sono 968 i nuovi casi  in provincia di Milano, di cui 358 nel capoluogo. Secondo i dati della Regione Lombardia, i nuovi positivi in provincia di Bergamo sono 262, a Brescia 609, Como 395, a Cremona 169, a Lecco 115, a Lodi 67, a Mantova 253, a Monza e Brianza 308, a Pavia 166, a Sondrio 148 e a Varese 677.

Le regioni

Alto Adige 

Se ieri per la prima volta dal 10 gennaio l'Alto Adige  non aveva registrato decessi, oggi purtroppo si contano 8 nuove vittime (1.090 il totale).  Sono 175 i nuovi casi di Covi 19 accertati  su 14.967 tamponi processati.  Le nuove positività sono 76 su 1.204 tamponi molecolari e 99 su 13.763 test antigenici. Su un totale di 201.350 persone sottoposte a tampone molecolare, 44.637 sono risultate positive, mentre per quanto concerne i test antigenici i positivi sono 23.591. Pressione ancora elevata sugli ospedali: 154   i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti, 35 quelli in terapia intensiva, 133 quelli in strutture private convenzionate e 121 si trovano in isolamento presso strutture appositamente allestite per l'emergenza sanitaria. 

Trentino

Altri due decessi per coronavirus in Trentino e 190 nuovi casi positivi riportati oggi dal bollettino dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Negli ospedali situazionr critica soprattutto nelle terapie intensive dove si trovano adesso 52 pazienti (4 in più rispetto a ieri). Su 1.559 tamponi molecolari sono risultate positive 81 persone alle quali si aggiungono 109 positivi a 2.008 test rapidi antigenici.  Sono 25 i nuovi casi positivi fra bambini e ragazzi in età scolare. 

Emilia Romagna

Rallenta la crescita dei nuovi casi Covid in Emilia-Romagna: oggi sono 2.184 in più rispetto a ieri, su un totale di 41.025 tamponi eseguiti. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,3%. I pazienti in terapia intensiva salgono però a 378 (+5 rispetto a ieri), mentre sono 3.516 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (+53). I guariti sono 1.420 in più rispetto a ieri. I casi attivi sono ancora in crescita con 68.992 persone (+717 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa sono complessivamente 65.098 (+659), il 94,4% del totale dei casi attivi. Si registrano altri 47 decessi: in totale, dall'inizio dell'epidemia sono stati 11.184. 

Sardegna

Sono 42.632 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna. Oggi sono stati rilevati 79 nuovi casi e un decesso (1.198 in tutto). In totale sono stati eseguiti 873.937 tamponi, per un incremento complessivo di 9.172 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi è dello 0,9%. Sul fronte ospedali sono 172 i pazienti attualmente ricoverati in reparti non intensivi (-4), 29 (+2) invece quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.615. I guariti sono complessivamente 28.433 (+97).   

Campania

 Sono 2.656 i casi emersi nelle ultime 24 ore (di cui 466 identificati da test antigenici rapidi) in Campania, tornando così sopra quota duemila. I tamponi analizzati oggi sono 22.456, di cui 4.538 antigenici. La percentuale di  positività è pari all'11,82%. Il totale dei positivi registrati  dall'inizio dell'emergenza è 308.101 (di cui 11.284 antigenici), i tamponi complessivamente analizzati sono 3.286.183 (di cui 168.806 antigenici). Nel bollettino odierno diffuso dall'Unità di crisi della Regione emergono 65 nuovi decessi: il totale  dall'inizio della pandemia  è 4.784. Sono 1.564 i nuovi guariti (205.244 nel complesso).  

Piemonte

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.074 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 421dopo test antigenico), pari al 7,5 % dei 27.698 tamponi eseguiti, di cui 16.578 antigenici.  Il totale dei casi positivi diventa quindi 281.323. I ricoverati in terapia intensiva sono 299 ( +23 rispetto a ieri), 3.169 (+99) negli altri reparti. Le persone in isolamento domiciliare sono 27.316.  I tamponi diagnostici finora processati sono 3.365.984 (+27.698 rispetto a ieri), di cui 1.262.807 risultati negativi. Sono 43 i decessi di persone positive al test (per un totale di 9.725 da inizio emergenza).  I pazienti guariti sono complessivamente 240.814 (+1.447 rispetto a ieri. 

Lazio

Nel Lazio sono 44.294 i casi attualmente positivi a Covid-19, di cui 2.399 ricoverati (294 in terapia intensiva) e 41.601 in isolamento domiciliare. Sono 1497 i nuovi casi positivi, mentre i guariti aumentano di 610 unità. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 208.300, i decessi 6.235 (+32) e il totale dei casi esaminati è pari a 258.829, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 

Veneto

"I positivi nelle ultime 24 ore sono 1.901 e si hanno su 52.262 tamponi, che sono i quelli fatti nelle ultime 24 ore, e hanno un'incidenza percentuale del 3,64%. Sono 4.271.000 i tamponi molecolari e 3.553.000 i rapidi in totale. I positivi dall'inizio della crisi sono 357.056. I positivi di oggi sono 35.713. I ricoveri in generale sono 1.745, 131 nelle ultime 24 ore, così distribuiti: 203 in terapia intensiva (+1), 1.542 in rea non critica (+ 130). Ormai è predominante la variante inglese. I ricoverati oggi in terapia intensiva totali, quindi non Covid e Covid sono 496. I morti sono 10.200, 84 nelle ultime 24 ore. 16.881 i dimessi": lo ha comunicato Luca Zaia, presidente del Veneto. 

Abruzzo

Sono in tutto 60.626 i casi di contagio in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri  212 nuovi casi e 13 decessi (il totale sale così a 1.924). I dimessi/guariti salgono a 46.330 (+631 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 12.372 (-434 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti complessivamente 823.246 tamponi molecolari (+4.104 rispetto a ieri) e 319.285 test antigenici (+2.225 rispetto a ieri). Il tasso di positività è pari a 3,3%. Sono 675 (-10 rispetto a ieri) i pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 87 (invariato rispetto a ieri pur con 7 nuovi ricoveri) in terapia intensiva. 

Puglia

Oggi in Puglia, a fronte di 10.963 test, sono stati registrati 1.126 casi positivi (il 10,3%). Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.707.351 test, 123.852 sono i pazienti guariti e 39.214 sono i casi attualmente positivi. Inoltre sono stati registrati 30 decessi.

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 587.641 soggetti per un totale di 623.952 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 41.709 (+311 rispetto a ieri), quelle negative 545.932. 

Marche

Individuati 529 nuovi casi di Covid-19, il 15,5% dei 3.402 tamponi, molecolari e antigenici processati nel percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati si è dimezzato: ieri era stato del 33,2%, con 415 nuovi casi su 1.251 tamponi. Il totale dei positivi individuati dall'inizio della crisi sale a 79.119.  Tra i 3.402 tamponi somministrati ieri, 1.270 erano antigenici e hanno rilevato 170 casi positivi (13,4%) da sottoporre al tampone molecolare. 

Toscana

Sono 1.247 i nuovi positivi al coronavirus in Toscana, che fanno salire a 175.335 i casi dall'inizio dell'epidemia.  Sono 1.216 quelli confermati con tampone molecolare e 31 da test rapido antigenico. I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 145.470 (83% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 13.192 tamponi molecolari e 10.278 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,3% è risultato positivo. Tolti i tamponi di controllo, sono invece 9.383 i soggetti testati  per una positività del 13,3%. Gli attualmente positivi sono oggi 24.895, +1,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.669 (26 in più rispetto a ieri), di cui 239 in terapia intensiva (2 in meno). Si registrano 18 nuovi decessi: 11 uomini e 7 donne.   

Valle d'Aosta

Un decesso (che porta il numero delle vittime totale a 418)e 24 nuovi casi positivi al Covid 19 in Valle d' Aosta che portano il totale complessivo da inizio pandemia a 8.365.   I casi positivi attuali sono 345, + 12 rispetto a ieri, di cui 14 ricoverati in ospedale (3 in terapia intensiva) e 328 in isolamento domiciliare. I guariti sono 7602, + 11 rispetto a ieri. Il totale dei tamponi effettuati fino ad oggi è di 84.393, + 733, di cui 6.897 processati con test antigienico rapido. 

Basilicata

In Basilicata (oggi è tornata in zona arancione) su 1.833 tamponi molecolari 172 sono risultati positivi al coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati sei decessi, con il totale delle vittime salito a 380. Ancora in aumento, da 174 a 179, il numero delle persone ricoverate negli ospedali. Con 128 guarigioni registrate, il numero degli attualmente positivi è di 3.930 (3.751 in isolamento domiciliare). In totale i guariti lucani sono 12.917. Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 262.579 tamponi molecolari, 242.484 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 159.562 persone. 

Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia su un totale di 10.272 test effettuati sono stati rilevati 672 casi Covid: 243 da 4.801 tamponi molecolari, con una percentuale di positività del 5,06%, e 429 da 5.471 test rapidi antigenici (7,84%). I decessi registrati sono 15 (che portano il dato complessivo a 3.042). Aumentano i ricoveri nelle terapie intensive (77, contro i 70 di ieri), mentre calano leggermente quelli in altri reparti, che sono 530 (-2). Dall'inizio della pandemia sono risultate positive complessivamente 87.217 persone.

Umbria

E' di 10 morti il bilancio giornaliero delle vittime per Covid in Umbria (1.171 in totale) mentre continua il decremento degli attualmente positivi, ora 5.905, 82 meno di lunedì. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 159 nuovi positivi e 231guariti. Sono stati analizzati 3.883 tamponi e 3.188 test antigenici. Il tasso di positività totale è del 2,2% e del 4% sui soli molecolari (era 4,8). Stabile il quadro dei ricoverati in ospedale, 480, uno meno di ieri, 78 dei quali (quattro in più) nelle terapie intensive.

Molise

Sono 18 i nuovi contagi registrati oggi, che portano il totale da inizio pandemia  a17.682. Gli attualmente positivi sono 4.151.

Sicilia

In Sicilia 598 nuovi casi Covid e 13 morti. Il totale dei contagiati è pari a 161.928; quello dei deceduti a 4.371. Gli attuali positivi sono 14.776, con un incremento di 20 unita'; i guariti sono 142.781, +565. Sono 725 i ricoverati con sintomi, 113 in terapia intensiva, 24.551 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Liguria

Cala il numero degli attualmente positivi in Liguria. Sono 6.291, 109 in meno rispetto a ieri, I nuovi casi sono 343, i guariti 440.  Registrati 4.839 tamponi molecolari e 2.695 antigenici rapidi. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 4,55%. Gli ospedalizzati sono 635, di questi in terapia intensiva ce ne sono 65: complessivamente i malati ricoverati sono 3 più di ieri. I morti registrati nelle ultime 24 ore sono 12, ma uno risale al 30 novembre. Complessivamente i decessi sono 3.761.