Coronavirus in Lombardia: arrivato a gennaio dall'Europa, ad Alzano prima che a Codogno

Lo studio analizza il maggior numero di casi di Covid-19 trattati al mondo. Mantovani: il virus è stabile, dato importante per i vaccini

Coronavirus

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Bergamo, 10 luglio 2020 - Il Coronavirus è arrivato in Lombardia nella seconda metà di gennaio, proveniente non dalla Cina ma dall'Europa e quando è stato riscontrato il primo caso a Codogno, era già presente ad Alzano e Nembro. E' quanto emerso da uno studio promosso e sostenuto da Fondazione Cariplo e condotto dai icercatori di Niguarda di Milano e del San Matteo di Pavia, che fotografa quanto avvenuto dall'inizio dall'anno attraverso un approccio scientifico, grazie all'analisi delle sequenze genomi he virali di 350 pazienti provenienti da aree diverse della Lombardia.

Si tratta dello studio con il maggior numero di casi di Covid-19 trattati al mondo. "I risultati confermano che il virus è stabile nelle sue sequenze e, in particolar modo, nella sua molecola 'ancora' che usa per infettare le cellule - ha commentato il professor Alberto Mantovani, coordinatore della Commissione Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo -. Questo è un dato importante per la ricerca dei vaccini e per le terapie".