Cremonese, la rincorsa del Rastelli-bis ai nastri di partenza

Situazione assai delicata in casa grigiorossa, dove anche i tifosi fanno sentire il loro malumore con uno striscione ironico

L'allenatore della Cremonese Massimo Rastelli (Alive)

L'allenatore della Cremonese Massimo Rastelli (Alive)

Cremona, 9 gennaio 2020 - Tre mesi esatti dopo l’esonero subito, Massimo Rastelli si è ripreso la Cremonese. La sua avventura in grigiorossa si era bruscamente interrotta lo scorso 8 ottobre e, curiosamente, è ripartita con l’ufficializzazione della società di via Postumia l’8 gennaio. Tre mesi che hanno fatto scivolare la Cremonese in zona playout e che hanno fatto scendere la media punti conquistata dal tecnico campano da 1,42 a punti a partita all’1,00 raccolto da Marco Baroni, che a dieci anni di distanza non ha certo avuto più fortuna a Cremona.

Tutto questo per una situazione che in queste ore si sta surriscaldando in casa grigiorossa, come conferma lo striscione esposto da alcuni tifosi ieri sera al Centro Arvedi: “Con questa società C1 viene da ridere”. Parole che non hanno certo bisogno di troppe spiegazioni e che fanno capire il malumore che si respira chiaramente in tutto l’ambiente. Un ambiente che dovrà cercare di riconquistare proprio mister Rastelli, che nelle settimane che avevano preceduto il suo esonero aveva dovuto fare i conti con l’aperta contestazione di una parte di tifosi, che era giunta a chiedergli espressamente di farsi da parte. Al di là dei fattori esterni, il compito che l’ex allenatore di Cagliari e Avellino si è assunto non è dei più facili neppure sul campo, visto che dovrà ripartire proprio dalle “accuse” che gli venivano mosse ad inizio autunno e trovare la forza di rendersi una guida credibile per la risalita di questa Cremonese partita per vincere il campionato e inopinatamente prigioniera della zona calda della classifica. Fino alla fatale sconfitta con il Cittadella a Rastelli venivano imputate soprattutto la mancanza di continuità e di identità della squadra, forse troppo ancorata alla difesa a tre.

Non a caso l’arrivo di Baroni è subito coinciso con il tentativo, poi rientrato, di aprire il gioco di Claiton e compagni verso nuovi meccanismi di gioco. A favore di Massimo Rastelli, oltre alla possibilità di ricevere qualche "aiuto" dal mercato sempre più in fermento in questi giorni sia in entrata che in uscita, depone invece la presenza di alcuni giocatori che all’inizio della stagione lui non ha mai potuto utilizzare (da Gustafson a Terranova, senza dimenticare la necessità di portare nella giusta condizione diversi giocatori che erano giunti a fine mercato). Sin da queste sue prime sedute, dunque, il Rastelli-bis avrà il compito di restituire entusiasmo, convinzione e compattezza a tutto il gruppo, ritrovando la strada per riportare la Cremonese a quella vittoria che sembra mancare da troppo tempo. Dovrà però lavorare e ottenere risultati in fretta. In questo momento la classifica piange e la ripresa del campionato è già dietro l’angolo. Dopo la parentesi della “prima” in Coppa Italia con la Lazio di martedì 14, da sabato 18 ripartirà la serie B e i grigiorossi non potranno più sbagliare.