Spedizione punitiva con spranghe e armi giocattolo: 5 denunciati

Avevano deciso di “dare una bella lezione” ad un 18enne "colpevole" di aver portato via la ragazza a uno del gruppo

Foto d’archivio (Germogli)

Foto d’archivio (Germogli)

Cremona, 6 maggio 2017 - Una spedizione punitiva contro un ragazzo indiano, reo di essersi messo con una ragazza quindicenne. I carabinieri di Cremona e della stazione di Ostiano hanno denunciato una vera e propria gang, composta da tre maggiorenni e due minorenni, di cui uno tra poco 18enne, che il 30 aprile scorso ha organizzato una vera e propria spedizione punitiva da Cremona a Pessina, per “dare una bella lezione” ad un ragazzo di origine indiana che avrebbe portato via una ragazzina ad uno del gruppo.

Bastoni di legno, spranghe e anche una pistola finta ma del tutto simile ad una vera sono le armi che la gang ha utilizzato per colpire. La sera del 30 aprile, a bordo di una Polo di proprietà di un 21enne senegalese, i cinque si sono recati a Pessina Cremonese, venti chilometri da Cremona. A bordo dell'auto, N.A., di origine senegalese, 21 anni. Insieme a lui ci sono altri due ventenni, C.G, di origine rumena e S.F. 20 anni, albanese, oltre a due minorenni italiani.

Arrivati in piazza a Pessina hanno individuato un gruppo di giovani, tra cui il 17enne indiano da colpire: il gruppetto viste le intenzioni dei cinque hanno tentato la fuga, tranne uno che è stato preso e colpito (in ospedale è stato giudicato guaribile in 14 giorni). Da lì sono partite le indagini dei militari, intervenuti subito dopo l'aggressione: i carabinieri nel giro di poco hanno individuto l'auto e il suo proprietario, per tutti è scattata la denuncia. La baby gang, ma non troppo, è già responsabile di altre aggressioni simili.