Violenza sessuale e rapina: chiesti 5 anni per noto gallerista

L'uomo avrebbe costretto una prostituta a un rapporto con consenziente

Vessa la sorella a San Benedetto del Tronto

Vessa la sorella a San Benedetto del Tronto

Cremona, 22 febbraio 2019 - Cinque anni e quattro mesi di reclusione: è questa la pena chiesta dal pubblico ministero per un noto gallerista residente nel Cremonese, ma arrestato a Brescia. L'accusa è di violenza sessuale e rapina ai danni di una prostituta. Fu la donna a denunciarlo dieci giorni dopo i fatti per paura di una vendetta. Il gallerista fece parlare di sé quando in un'inchiesta della Guardia di Finanza gli trovarono in casa un quadro di Rubens da 25 milioni di euro. A settembre scorso era stata invece la Polizia locale di Brescia ad arrestarlo.

Ora i giudici hanno alleggerito la misura e gli hanno concesso l'obbligo di dimora. Secondo gli inquirenti l'uomo avrebbe costretto a un rapporto sessuale una giovane prostituta e poi le avrebbe anche rubato il cellulare per non farle chiedere aiuto.