Casi di coronavirus e vittime: Cremona e Lodi verso il contagio zero, Pavia in affanno

Nell’ultima settimana il Pavese registra 51 morti e 202 positivi. Gli altri territori fanno segnare rispettivamente 31 e 6 decessi

Le curve di diffusione e mortalità sono in calo in tutta la bassa Lombardia

Le curve di diffusione e mortalità sono in calo in tutta la bassa Lombardia

Crema (Cremona), 20 maggio 2020 - Lodi e Cremona sembrano a un passo dal contagio zero, mentre Pavia risulta ancora piuttosto distante e con una curva d’aumento di vittime e nuovi casi positivi tra le più alte in Lombardia e, in senso assoluto, anche in Italia, anche se in costante diminuzione rispetto alla settimana precedente. Questo quanto si evidenzia esaminando l’andamento della curva dell’incidenza del coronavirus durante l’ultima settimana, rapportato ai sette giorni precedenti. Nelle province di Lodi e di Cremona, notevole il rallentamento dei decessi, cosa che stenta a verificarsi o non è così marcata nelle altre province lombarde e, in genere, dell’alta Italia dove il virus morde ancora. A testimonianza di quanto scritto sono l’aumento di soli 31 decessi nella provincia di Cremona e sei in quella di Lodi. La percentuale d’aumento a Cremona è di qualche decimo di punto superiore a quella della settimana precedente: +2.9% contro il 2.5% precedente, quando i morti erano stati 26 e il totale dei decessi in provincia si ferma a quota 1.082 (un decesso ogni 333 abitanti). Molto meglio a Lodi, dove la percentuale della curva delle vittime sale di pochissimo, solo lo 0.9%, per un totale di vittime pari a 662 (una vittima ogni 346 abitanti).

Altro discorso per Pavia, dove si sono registrati 51 decessi per un aumento in percentuale del 4.6% e un totale di 1.165 defunti (un morto ogni 468 abitanti). In merito ai nuovi casi di positivi, il Cremonese ha fatto registrare la migliore performance, con la curva che sale solo dell’1.2%, con 75 casi in più, numeri e percentuali mai viste prima così basse (totale 6.323 positivi, uno ogni 57 abitanti). Meglio ha fatto il Cremasco che ha visto solo 19 casi in più, +0.9%, mentre a Crema si sono registrati sette nuovi positivi in una settimana (tot. 2.169, uno ogni 74 abitanti), per un aumento percentuale dell’1.4%. Bene anche il Lodigiano, con 80 nuovi positivi in più e una percentuale del 2.4%, contro il 7.3% fatto registrare nei sette giorni precedenti (3.351 casi, uno ogni 68 abitanti). Discorso diverso per la provincia di Pavia, che registra ancora aumenti percentuali piuttosto diversi dalle altre due zone prese in considerazione. In questa provincia ci sono stati 202 casi in più per una percentuale del 4.2% e un totale di 4.979 casi (uno ogni 110 abitanti) che risulta ben più alta di Lodi e Cremona, inferiore però di ben un terzo rispetto ai sette giorni precedenti (+6.4%). Ma nei primi due giorni di questa settimana il contagio sembra frenare, con percentuali d’aumento inferiori all’1% sia domenica, sia ieri.