
Trafitto dalla recinzione. Precipita e muore . Tragedia nel casolare
È precipitato da un’altezza di almeno sei metri, forse otto, finendo direttamente sulla cancellata. Che non gli ha lasciato scampo. È morto così ieri mattina alle 10.30, Ermanno Galbusera, 83 anni di Brivio. Il tragico infortunio è avvenuto in via Campanile, frazione Beverate vicino alla piccola chiesa di Santa Margherita, dove l’uomo, che viveva poco distante, stava forse svolgendo lavori di manutenzione del tetto di un casolare che era stato di proprietà dei genitori, o era semplicemente salito su una scala per recuperare alcuni attrezzi. La caduta si è conclusa in modo agghiacciante: l’uomo è finito esattamente sull’inferriata di una recinzione, che lo ha trafitto uccidendolo sul colpo.
I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, e in pochi minuti sono arrivati automedica, auto infermieristica, ambulanza, ma anche una squadra dei vigili del fuoco di Merate, assieme ai carabinieri. L’uscita per tutti è stata in codice rosso, ma una volta arrivato sul luogo dell’infortunio, i soccorsi hanno immediatamente constatato il decesso. Fin da subito è stata chiara l’accidentalità di quanto accaduto: Galbusera era salito sulla scala, non è chiaro se per raggiungere il tetto dell’edificio, ma certamente per svolgere mansioni che gli erano abituali. Ma ieri qualcosa è andato storto, per un imprevisto o forse un piccolo malore: l’uomo è scivolato perdendo la stabilità, e cadendo nel vuoto, facendo un volo che probabilmente gli sarebbe stato di per sé fatale, aggravato da ciò che è accaduto quando ha raggiunto il suolo. Ora spetterà alla Procura di Lecco valutare la necessità di ulteriori approfondimenti su quanto accaduto, e disporre eventuali accertamenti. Ex dirigente di banca, alle spalle Galbusera aveva anni di attività politica e amministrativa a livello locale: era stato candidato con la lista del sindaco Stefano Motta nel 2006, Progetto Civico, che aveva vinto le amministrative, andando incontro a un incarico di assessore alla Protezione Civile. Viveva con la moglie, Maria Angela, con cui avevano recentemente festeggiato i 55 anni di nozze, e aveva tre figlie. Il 27 giugno a Mandello del Lario era avvenuto un incidente analogo: un uomo di 86 anni era caduto mentre svolgeva lavori su una scala nel giardino della sua abitazione, finendo sulla recinzione. Ma in quel caso, si era procurato solo un grave ferita a una gamba. Paola Pioppi