Tenta di portare in Italia 78mila euro non dichiarati: imprenditore svizzero nei guai

Aveva dichiarato solo una parte del denaro contante, il 50% del resto è stato sequestrato

Controlli al valico autostradale

Controlli al valico autostradale

Dalla Svizzera all’Italia con quasi 78mila euro in contanti non dichiarati. La valuta è stata trovata addosso a un imprenditore svizzero, che al momento del controllo al valico autostradale di Brogeda, aveva dichiarato di detenere solo 40mila euro, una cifra già eccedente il limite consentito per la libera circolazione di denaro, e quindi soggetta a dichiarazione e tassazione. Tuttavia il controllo ulteriore svolto dai militari della Guardia di finanza e dai funzionari di dogana, ha portato a trovare anche 71mila franchi di cui l’uomo non aveva fatto menzione, tutti in tagli da 1000, e altri 13mila e 300 euro prevalentemente in tagli da 200. Un totale di 77mila 845 euro che stava tentando di far transitare senza dichiarazione.

Gli operanti hanno quindi sequestrato il 50 per cento dell’eccedenza – per un controvalore di 34mila euro - oltre le commissioni per il cambio valuta, somma che è stata trattenuta a garanzia del pagamento della sanzione amministrativa, che sarà stabilita dal ministero dell’Economia e delle Finanze variabile tra il 30 e il 50 per cento dell’eccedenza. E’ solo l’ultimo di una serie di sequestri avvenuti nelle ultime settimane: in altri cinque casi analoghi, è stata così impedita l’importazione complessiva di 125mila euro euro, riscuotendo, a titolo di oblazione immediata, oltre 11mila euro. I cinque trasgressori erano di nazionalità tunisina, tedesca, svizzera e kosovara e, uno di questi, in particolare, aveva nascosto la valuta in una scatola di fazzolettini di carta.