Soldi spariti e delitto, versioni contrastanti

Caso Gozzini, la testimonianza della cameriera fa vacillare la versione dell’arrestato per l’omicidio

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CASALE CREMASCO (Crema)

Celebrati i funerali di Fausto Gozzini, l’imprenditore di 61 anni di Romano di Lombardia fulminato con un colpo di fucile dall’amico di una vita, Domenico Gottardelli, 78 anni di Covo, il 14 settembre nell’ufficio della sua azienda a Casale Cremasco. Il vicario parrocchiale di Romano di Lombardia, don Daniel Boscaglia, ha richiamato tutti al rifiuto della vendetta e ha esortato a pregare per la vittima. Erano presenti i due figli e la moglie di Gozzini, oltre a molti suoi amici.

Nel frattempo le indagini vanno avanti. In settimana è stata ascoltata la cameriera di Gottardelli, Orietta Z. I carabinieri hanno ascoltato la donna che ha risposto alle domande, negando fermamente di essere a conoscenza dei soldi, 400milla euro, che Gottardelli avrebbe avuto in casa e conservato in una scatola riposta in garage e tanto meno che a prendere quei soldi sia stato Fausto Gozzini. Nulla è dato sapere in merito alla relazione tra lei e Gozzini, con Gottardelli a favorirla, tanto da concedere ai due l’utilizzo della sua abitazione. Da quanto riferito dalla cameriera, Domenico Gottardelli si è sempre comportato in modo normale con lei, tanto che è restata al suo servizio fino al giorno del delitto. La versione della cameriera fa vacillare quella fornita al giudice da Gottardelli che ha raccontato di sapere da cinque anni del furto, ma di non aver mai detto nulla a Gozzini.Pier Giorgio Ruggeri