Scuole sempre più digitali

Avanza in modo galoppante la digitalizzazione delle scuole

Milano, 4 ottobre 2018 - Avanza in modo galoppante la digitalizzazione delle scuole. Oggi quasi un alunno su 3 (il 28%) frequenta una classe 2.0 in cui tutti gli studenti hanno a disposizione un device personale. Negli ultimi 12 mesi questo numero è addirittura raddoppiato. Quello che manca però sono i docenti formati per utilizzare le tecnologie e le innovazioni dell’ultimo decennio come la connessione in banda larga, la copertura wi-fi, i tablet e gli ambienti didattici digitali. Il divario tra Nord e Sud resta netto: il primo traina, il secondo frena il cambiamento. Sono i dati che spiccano dal rapporto annuale di Skuola.net, che ha intervistato 8.500 studenti di scuole medie e superiori sull’uso delle tecnologie a scuola. Tutti gli indicatori sono migliorati: le aule computer sono presenti in 9 istituti su 10 ma solo nel 39% dei casi vengono usate frequentemente. Il 28% dei ragazzi è dotato di un pc o di un tablet personale da usare durante le lezioni (dato che al Nord arriva al 35%): nel 22% dei casi gli è stato fornito gratuitamente dalla scuola, nel 6% è stato richiesto un contributo.

Sono però ancora in maggioranza quelli che non utilizzano device per la didattica: in media il 58%, al Sud addirittura il 78%. Il mezzo più sfruttato si conferma la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), diffusa praticamente come le aule pc ma molto più utilizzata: il 44% l’accende tutti i giorni (54% al Nord), il 16% almeno una volta alla settimana, solo il 10% una volta al mese. Chi non la usa si ferma al 17%. Con le scuole del Sud che, anche in questo caso, arrancano: il 32% dei ragazzi sostiene che nella propria classe la LIM c’è ma è sempre spenta. Lo sviluppo delle tecnologie a scuola è certamente rallentato dai problemi di connessione. Uno studente su 4 – il 23% – non ha una rete wi-fi in classe. Un altro 13% può utilizzare la connessione solo in alcune aree comuni o nei laboratori. Il 33% del campione non può connettersi (al Sud il 60%). I docenti, in circa 7 classi su 10, utilizzano materiali trovati online per approfondire le lezioni. Operazione che, la metà delle volte, avviene tramite la LIM e, in un caso su 4, con gli strumenti personali dell’insegnante. Peccato che al Sud questo non avvenga così di frequente: il 52% degli studenti è ancora costretto a seguire lezioni esclusivamente di tipo tradizionale.