
Un moemento della conferenza stampa di presentazione della finale
Calvisano (Brescia), 25 maggio 2017 - "Una finale che assegna lo scudetto è sempre una gara a parte. Nonostante questo, quello che abbiamo fatto durante la stagione ci trasmette grande carica e ci offre la convinzione di poter raggiungere il traguardo che ci apprestiamo ad inseguire. Certo chi scende in campo per conquistare un titolo fa di tutto per vincere, speriamo di essere noi a poterci riuscire". L'allenatore del Patarò Calvisano, Massimo Brunello, inquadra la finale che sabato 27 maggio (con inizio alle 18) incoronerà la regina dell'Eccellenza mantenendo i piedi ben piantati per terra. La voglia di portare a buon fine un cammino che ha visto i gialloneri sempre in testa è grande, ma è altrettanto forte la consapevolezza che i campioni in carica del Rovigo non sono affatto disposti ad abdicare: "Questa finale che ci gioca in casa - spiega il presidente Sandro Vaccari - rappresenta l'obiettivo della nostra società. Sono fiducioso in vista della conquista del sesto scudetto, anche se una finale secca è sempre aperta a qualsiasi risultato. Per il quarto anno di fila ce la vedremo con Rovigo, loro sperano di portare la serie sul 2-2, noi vogliamo andare sul 3-1". A livello fisico e mentale i gialloneri sono pronti per la prova che potrebbe coronare un anno di lavoro: "Quest'anno - termina Massimo Brunello - abbiamo cambiato undici giocatori, ma abbiamo portato avanti un percorso molto importante, con determinazione e grande compattezza. E' arrivato il momento di cercare di completare l'opera".