La Feralpi Salò sogna una partenza lanciata per volare subito in alto

La squadra gardesana è concentrata sull'esordio stagionale in casa della Reggiana

Il dg-ds Francesco Marroccu ha accolto Lamin Jawo alla Feralpi Salò

Il dg-ds Francesco Marroccu ha accolto Lamin Jawo alla Feralpi Salò

Salò (Brescia), 24 agosto 2017 - Si avvicina per la Feralpi Salò un esordio in campionato particolarmente atteso. Domenica alle 20.30 la compagine allenata da Michele Serena prenderà il via dal Mapei Stadium, ospite della Reggiana, un'altra delle aspiranti grandi di questa serie C che proprio oggi a Pescara conoscerà il calendario stagionale completo, un percorso fatto di 38 tappe, anche se ciascuna formazione, attesa da due turni di riposo, disputerà 36 partite.

Un cammino assai lungo ed avvolto da grande incertezza al quale la compagine del presidente Giuseppe Pasini guarda con ambizioni ben precise. La Feralpi vuole mantenere acceso fino in fondo il sogno di conquistare la prima, storica promozione in serie B ed è decisa a dimostrare di avere le carte in regola per un simile percorso già domenica nel duello con i granata emiliani: "Le prime due trasferte - è la considerazione di Mister Serena - ci porteranno a rendere visita a due avversarie assai accreditate come Reggiana e Sambenedettese. Vogliamo dimostrare da subito il nostro valore e la nostra voglia di essere protagonisti". In questa precisa direzione si è mossa la società gardesana, che ha portato sulle sponde del Garda giocatori di elevata caratura, aggiungendo una "ciliegina" di assoluto rilievo su una torta che già si preannuncia assai gustosa come l'attaccante Lamin Jawo. Una punta ventiduenne che ha iniziato la preparazione nel Carpi ed ha già avuto modo di distinguersi andando in gol con i biancorossi. Il calciatore è giunto dal Gambia dopo avere attraversato il Mediterraneo con mezzi di fortuna ed è stato notato proprio dagli emissari del Carpi mentre giocava con una squadra di dilettanti in Liguria. Adesso è pronto a giocarsi la sua grande occasione per spiccare a Salò il gran balzo verso l'alto che sognava quando è partito dall'Africa.