Mister Piovani ha ricaricato le batterie delle Leonesse, che hanno raggiunto la finale
Brescia, 22 maggio 2018 - Il Brescia soffre fino all'ultimo dei 4' di recupero, ma riesce a superare di misura un mai domo Tavagnacco. L'1-0 firmato al 24' da capitan Girelli dagli undici metri è sufficiente per spalancare le porte della finale di Coppa Italia alle Leonesse, che sabato (alle 15.30) a Noceto avranno l'opportunità di prendersi una pronta rivincita sulla Fiorentina che dodici mesi fa è riuscita a strappare il trofeo alla squadra biancazzurra. Nemmeno 48 ore dopo aver visto svanire uno scudetto solo ai rigori le Leonesse partono forte per dimenticare la grande delusione di Novara.
Al 4' si rende subito pericolosa capitan Girellli che svetta di testa su un corner battuto da Giugliano, ma manda fuori di poco. Il duetto si ripete al 16', ma questa volta la Girelli sfrutta il cross della Giugliano con un tiro al volo che non inquadra lo specchio della porta. Dopo un tiro tentato dalla distanza da Tomaselli, il buon avvio della squadra di Mister Piovani porta i suoi frutti al 24'. Un guizzo di Giacinti provoca un rigore e dal dischetto capitan Girelli mantiene la giusta freddezza firmando il vantaggio biancazzurro. La replica delle friulane porta Brumana alla conclusione al 32', ma Ceasar è attenta e respinge la beffarda palombella della fantasista gialloblù. Il Brescia vuole mettere al sicuro il vantaggio e la qualificazione e 1' più tardi va ancora al tiro con Giugliano, ma Ferroli è attenta e si ripete al 38' per annullare a Sabatino una ghiotta palla-gol. Il confronto si mantiene vivo ed acceso. Il Tavagnacco chiude il primo tempo con un insidioso tentativo della Mascarello, mentre il Brescia risponde aprendo la ripresa con una sventola della Giugliano deviata in angolo. Il punteggio non muta e la contesa rimane aperta.
Le due contendenti giocano con grande attenzione per non commettere l'errore che potrebbe chiudere le porte delal finale tricolore. Nonostante il passare dei minuti stentano a maturare nitide palle-gol e lo spunto di maggiore interesse nella parte centrale del secondo tempo è firmato da Clelland che proprio alla mezzora riesce a destreggiarsi nell'area bresciana, ma calcia mestamente a lato. Nel finale la stanchezza per tutte le energie profuse nello spareggio con la Juventus comincia a farsi sentire nelle gambe delle Leonesse. Il Tavagnacco cerca con determinazione di raddrizzare la situazione e al 36' un guizzo di Brumana sfiora il pareggio. Il Brescia, comunque, stringe i denti e mantiene l'esiguo, ma prezioso vantaggio che apre le porte della finale di Coppa Italia con la Fiorentina. Luca Marinoni