Il Brescia si iscrive alla Serie B: Corioni lascia la presidenza

Il Brescia è salvo, i tifosi tirano un sospiro di sollievo. La famiglia cede le cariche operative all’amministratore unico Ragazzoni

Gino Corioni

Gino Corioni

Brescia, 11 luglio 2014 - Il Brescia è salvo, i tifosi tirano un sospiro di sollievo. La famiglia Corioni cede le cariche operative all’amministratore unico Ragazzoni dopo le dimissioni del presidente Gino Corioni che quindi di fatto ha estromesso se stesso dal club per permettere a Ubi Banca di "commissionare" la società attraverso due uomini di fiducia: : il commercialista Luigi Ragazzoni, nominato amministratore unico del club, e l’avvocato Andrea Zaglio, che ricoprirà il ruolo di advisor.

Corioni lascia la presidenza dopo 25 anni, ma mantiene la proprietà del club. L’iscrizione alla serie B è stata garantita da Marco Bonometti, attraverso una sponsorizzazione, e dal contributo di Ubi: Corioni ha impegnato quote societarie come garanzie patrimoniali.