Il Brescia stende il Frosinone e adesso può sognare

Una saetta del rientrante Ndoj in pieno recupero permette di conquistare una vittoria preziosa alle Rondinelle

Emanuele Ndoj

Emanuele Ndoj

Brescia - Il “nuovo” Brescia di Clotet non si ferma più. Le Rondinelle conquistano tre punti pesantissimi nel duello in alto quota in casa del Frosinone e dimostrano nel modo più eloquente di avere ritrovato brillantezza e convinzione in quantità tale da poter sognare un grande finale di stagione. Le due contendenti iniziano l’incontro piuttosto guardinghe. Sono le difese a guidare l’incontro e dopo un colpo di testa in avvio di Gori terminato alto, bisogna attendere fino al 12’ per assistere alla prima occasione del match. Iemmello è bravo a liberarsi di due difensori e andare al tiro, ma Joronen è attento e annulla la minaccia rifugiandosi in angolo. La risposta del Brescia viene affidata a Jagiello che 2’ più tardi costringe Bardi a deviare sopra la traversa. Le due formazioni giocano con grande attenzione e le occasioni da rete stentano ad arrivare. Ci provano le Rondinelle al 35’ con una veloce ripartenza condotta da Ragusa e Bisoli, ma al momento del tiro il capitano biancazzurro finisce per ostacolarsi con Karacic e l’azione sfuma. L’ultimo sussulto del primo tempo è un tiro di Jagiello dal limite, ma Bardi para senza troppi problemi. Il compito di decidere le sorti della partita viene così affidato alla ripresa, che si apre con un tiro da posizione interessante di Iemmello che, però, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.

Rimasto senza esito un botta e risposta tra Bisoli e Iemmello, al 24’ gli ospiti tentano una doppia conclusione con Bjarnason e Ayé, ma il risultato non muta. Nella seconda parte del secondo tempo i gialloazzurri cercano di aumentare i giri del loro motore e si rendono insidiosi prima con Iemmello, che manca di poco l’impatto vincente con il pallone, e poi al 41’ con Kastanos che manda sul palo una sfera che Ciano è pronto a riprendere di testa anche se manda sopra la traversa da posizione più che invitante. Un salvataggio sulla linea di porta di Joronen al 43’ sembra il sigillo definitivo al pareggio, ma al 3’ di recupero arriva l’episodio che decide la contesa. Il rientrante Ndoj gestisce un cross di Pajac e trova il varco per scagliare la saetta che vale la vittoria e riaccende i sogni di gloria di un Brescia sempre più sicuro e con una difesa sempre più solida. Frosinone-Brescia 0-1 (0-0) Frosinone (3-5-2): Bardi 6; Brighenti 6,5, Szyminski 6, Capuano 6; Salvi 6, Rohden 6 (16’ st Tribuzzi 6), Maiello 6,5, Gori 6 (32’ st Kastanos 6), D’Elia 6 (16’ st Luigi Vitale 6); Iemmello 6,5, Novakovich 6 (34’ st Ciano 6). A disposizione: Iacobucci; Trovato; Curado; Ariaudo; Carraro; Mattia Vitale; Pazyszek; Brignola. All: Alessandro Nesta 6.

Brescia (4-3-2-1): Joronen 6; Karacic 6, Cistana 6,5, Chancellor 6,5, Martella 6; Bisoli 6,5 (33’ st Skrabb 6), Van De Looi 6 (15’ st Labojko 6), Bjarnason 6,5; Jagiello 6,5 (42’ st Pajac 6), Ragusa 6 (15’ st Ndoj 6,5); Ayé 6. A disposizione: Kotnik; Mateju; Donnarumma; Mangraviti; Fridjonsson; Papetti. All: Josep Clotet 7.

Arbitro: Robilotta di Sala Consilina 6.

Reti: 48’ st Ndoj.

Note: ammoniti: Salvi; Kastanos, Tribuzzi; Luigi Vitale; Bjarnason; Cistana; Labojko; Ndoj – angoli: 7-2 - recupero: 1’ e 3’ – la gara si è giocata a porte chiuse.