Serie B, Brescia al lavoro per ingranare la "quinta" con il Livorno

In vista della gara di domenica rimangono da verificare le condizioni di Tremolada, che si allena ancora a parte insieme a Miracoli

Mister Eugenio Corini chiede al Brescia di ritrovare subito il giusto passo con i toscani

Mister Eugenio Corini chiede al Brescia di ritrovare subito il giusto passo con i toscani

Brescia, 29 novembre 2018 - Pomeriggio di lavoro nel nuovo Centro Sportivo di Torbole Casaglia per il Brescia. Le Rondinelle si alleneranno ancora domani, mentre la mattina di sabato è in programma la rifinitura che svelerà la forazione che domenica (alle 15) ospiterà il Livorno. Dopo quattro vittorie casalinghe consecutive dall'arrivo in panchina di Eugenio Corini (ancora emozionato dalla splendida accoglienza ricevuta nella serata che si è tenuta in suo onore all'Oratorio della sua Bagnolo), l'intento è quello di centrare una cinquina che rivestirebbe un significato del tutto particolare. In effetti da una parte cancellerebbe subito lo scivolone (il primo dell'attuale tecnico biancazzurro) patito a Venezia, mentre dall'altra ridarebbe slancio alle Rondinelle, proiettandole verso l'alto della classifica e facendo "dimenticare" quanto accaduto a Spalek e a Meteju.

In una squadra che si appresta a ritrovare Ndoj e Sabelli, che hanno scontato il turno di squalifica inflitto dal giudice sportivo, i soli dubbi riguardano le condizioni di Tremolada, che sta continuando a lavorare a parte in compagnia di Miracoli, ancora impegnato a recuperare il lungo infortunio patito in estate. La speranza dello staff biancazzurro è quella di poter recuperare l'ex trequartista di Entella e Ternana, un recupero difficile, ma, almeno per il momento, non impossibile. C'è però il capitolo a parte dedicato alla posizione di Mateju e Spalek. Almeno finora la società non ha diramato una presa di posizione ufficiale e questo sta facendo crescere l'attesa in merito a quelle che potranno essere le conseguenze sportive per i due che già devono fare i conti con quelle penali della loro "bravata". I due hanno giocato regolarmente a Venezia, ma non ci sono indizi definitivi su quella che potrà essere la loro sorte in vista del match con il Livorno. Qualcuno parla di un possibile turno di sospensione, mentre c'è chi ipotizza il perdono della società per due giocatori che si sono resi conto di avere sbagliato. Saranno le prossime ore a definire le scelte del sodalizio biancazzurro e, in particolare, chi scenderà in campo domenica con il Livorno.