Calcio: Brescia riammesso in serie B, bocciata la Reggina

L'ufficialità dovrebbe arrivare con il Consiglio Federale del 7 luglio e la società calabrese può ancora presentare ricorso, ma la decisione della Covisoc riapre le porte del torneo cadetto alle Rondinelle

Massimo Cellino

Massimo Cellino

Reggina bocciata e Brescia riammesso in serie B. Il gran giorno della pronuncia della Covisoc è andato addirittura al di là delle più ottimistiche aspettative dei tifosi biancazzurri, visto che, anche se per l’ufficialità si dovrà attendere il Consiglio Federale del prossimo 7 luglio,  la Covisoc ha individuato numerose irregolarità nella domanda di iscrizione della società calabrese, che ha ancora la possibilità di impugnare la decisione e presentare ricorso, ma deve fare i conti con margini temporali ridottissimi che, di fatto, rendono quasi proibitiva l’eventuale impugnazione che dovesse decidere di adottare il club del patron Felice Salandini.

L’esclusione della Reggina, quindi, apre la porta al ritorno tra i cadetti del Brescia che, a questo punto, per avere la certezza di un “risultato” tanto importante deve solo stringere i denti per un’altra settimana e sperare che nuovi colpi di scena (al momento davvero difficili da ipotizzare) non vengano a modificare il quadro che in questo piovoso pomeriggio di fine giugno ha sorriso in modo così importante per la società del presidente Massimo Cellino. A questo punto, tra l’altro, con la B virtualmente nel cassetto, l’attenzione torna ad incentrarsi in maniera decisa sul patron biancazzurro, che nei giorni scorsi avrebbe lanciato segnali di resa ammettendo che “il futuro del Brescia non lo riguarda più”.

Una sorta di sfogo che, a dire il vero, ha ben poco a che vedere con la concreta realtà, che vede lo stesso Cellino continuare a gestire in prima persona il sodalizio biancazzurro. Un’attività confermata del resto dalle indiscrezioni su quella che potrà essere la conduzione tecnica delle Rondinelle che il presidente Massimo Cellino vorrebbe continuare ad affidare a Daniele Gastaldello, mentre il ds Castagnini, rientrato a Brescia, preferirebbe affidare ad un allenatore con maggiore esperienza come l’ex Pisa, Luca D’Angelo, che è in cima alle sue preferenze. Anche questa, però, è diventata improvvisamente una questione secondaria dopo la pronuncia della Covisoc, che ha bocciato la Reggina, premiando la lunga battaglia estiva della società bresciana. In questo modo ha fatto tornare improvvisamente il… bel tempo a Brescia.

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