
La delusione delle Rondinelle dopo il secco 3-0 patito all'Olimpico con la Roma
Brescia, 25 novembre 2019 - La sconfitta con la Roma ha imprigionato ulteriormente il Brescia nel buio tunnel di una crisi dalla quale sembra assai difficile uscire. Le Rondinelle sono sempre più sole in fondo alla classifica e sabato al “Rigamonti” arriverà un’Atalanta più che arrabbiata per la battuta d’arresto con la Juve per un derby che la squadra di Fabio Grosso deve cercare in tutti i modi di non sbagliare. All’Olimpico i biancazzurri hanno giocato alla pari con Dzeko e compagni, ma poi, nella ripresa, si sono sciolti alla prima difficoltà e poco importa se sul 3-0 ad Ayé è stato annullato un gol che, con il senno di poi, è da considerare regolare.
Una situazione che viene ulteriormente appesantita dal caso-Balotelli, assente a Roma, ma presente in quasi tutti i discorsi del pre e post partita. Lo stesso attaccante ha pensato bene di alimentare ulteriormente il fuoco sempre acceso della polemica preannunciando il suo ritorno via social (in inglese) dopo questo ennesimo episodio. E’ toccato così a mister Grosso chiarire la situazione: “Se Balotelli c’è o non c’è lo decido io dopo che lo ha deciso lui. Mario può essere protagonista se ha la voglia, la determinazione e l’entusiasmo di mettere a disposizione dei compagni tutte le caratteristiche che lui ha sempre fatto fatica ad utilizzare. Lui sa di avere le qualità per fare bene, però, quando sei in fondo alla classifica come noi c’è bisogno di tante cose e non solo di un giocatore che sa fare gol e tirare forte in porta quando riesce a ricevere il pallone. Se non si mette a disposizione, la squadra fa fatica a sorreggerlo”. Considerazioni che, unite al lavoro consolidato che ha dimostrato di poter fare una volta di più la coppia Donnarumma-Torregrossa, sembrano costringere l’ex punta di Inter e Milan ad un non facile inseguimento ad una maglia da titolare, tanto più in un frangente tanto delicato per il Brescia. Sabato quella con l’Atalanta sarà senza dubbio “la partita” e non solo per la grandissima rivalità tra le due squadre.
Le Rondinelle stanno vivendo un momento davvero delicatissimo e con Grosso, già finito nel mirino della critica, hanno collezionato non solo due sconfitte, ma hanno subito pure sette gol senza riuscire a segnarne nemmeno uno. A livello individuale rimane ai box solo Dessena, ma la compagine del presidente Cellino, costretto a fare i conti con il malumore della tifoseria per i risultati del periodo, deve riuscire a mettere in campo tutte le energie a sua disposizione dimostrare, proprio nell’appuntamento più sentito, di poter virare con decisione verso la conquista della salvezza.