Un clown speciale Marco Rodari regala sorrisi ai bimbi sul fronte ucraino

Con la sua associazione ha raccolto anche 465mila euro di donazioni . Porterà il naso rosso con sé in una tasca della giacca anche al Quirinale . per regalarlo, se lo vorrà, al presidente Sergio Mattarella

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LEGGIUNO (Varese)

La notizia che il Presidente Sergio Mattarella, aveva pensato a lui per uno dei trenta nuovi Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana gli è arrivata subito dopo uno spettacolo a Kramatorsk, nella regione ucraina di Donetsk, di fronte a una cinquantina di bambini che per poter sorridere in mezzo alla tragedia della guerra sono dovuti scendere in un bunker sotto terra trasformato in un piccolo teatro.

Un giorno come tanti nella vita di Marco Rodari, il Cavaliere della Repubblica che di mestiere fa il clown nelle zone più "calde" del pianeta: la Siria, l’Iraq, Gaza, l’Egitto e nell’ultimo anno l’Ucraina martoriata dall’invasione russa dove si è già recato per ben sei volte. "Dedico questo riconoscimento a tutti i bambini che vivono la tragedia della guerra. In questo inferno sono l’unica speranza che rimane e posso garantire che sono loro a darmi una forza incredibile quando, in mezzo a tutta questa devastazione, vedo i loro sorrisi e la capacità di lasciarsi tutto il dolore alle spalle, almeno per la mezz’ora di durata dello spettacolo".

Una magia che si ripete ogni volta, ormai da oltre trent’anni, dai tempi in cui Marco Rodari che oggi ha 47 anni, muoveva i suoi primi passi come clown, anzi "claun Pimpa" all’oratorio del paese. "Ringrazio il presidente Mattarella che ha deciso di dare questo riconoscimento ad un pagliaccio - spiega -. Sono molto felice e ovviamente quello che posso fare è condividere simbolicamente questa onorificenza con tutti i pagliacci che nel mondo provano a far sorridere i bambini in guerra, e sono tanti. Rimarrò qui in Ucraina ancora per qualche giorno, poi avevo già programmato di rientrare in Italia perché non possiamo restare qui a lungo, adesso avrò un motivo in più per tornare". Il 24 marzo l’appuntamento è con il Presidente Mattarella al Quirinale per ricevere quel premio che è stato conferito a trenta cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo. Nel caso di Marco la scelta è arrivata per "la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra volta ad offrire un sorriso ai più piccoli".

"Condividerò questa gioia con tutta la mia famiglia e i miei genitori che mi sono stati sempre vicini anche se nella vita ho scelto un mestiere così strano e poi tutti gli amici dell’associazione "Per far sorridere il cielo" con cui giriamo il mondo per portare il nostro aiuto ai bambini". Non ha donato solo sorrisi Marco Rodari, con l’associazione di cui è presidente ha raccolto oltre 465mila euro di donazioni, donato quasi 43mila giorni di scuola, 102mila pasti, 18mila presidi sanitari, ricostruito 8 abitazioni distrutte dalla guerra, regalato oltre 4.200 kit scolastici, sostenuto 78 famiglie e organizzato quasi 3mila spettacoli e laboratori per i bambini. Laureato in Storia Moderna Marco ha deciso di girare il mondo "armato" di naso rosso, "per far sorridere il cielo", dove cadono bombe e lacrime. Quel naso rosso che porterà con sé, in una tasca della giacca, anche al Quirinale, per donarlo se lo vorrà al Presidente Mattarella. Poi il Cavaliere si vestirà di nuovo da clown per tornare a far sorridere. Roberto Canali