Hanno messo a segno tre rapine in una notte, tra Bergamo, Caponago (Monza Brianza) e Somaglia (Lodi). Tre colpi avvenuti il 22 novembre: la polizia ha arrestato gli autori, due italiani e un tunisino. Uno di questi è stato identificato anche grazie ad un’impronta lasciata all’interno dell’area di servizio "Somaglia est". Nei giorni scorsi, nei loro confronti (due sono in carcere a San Vittore e Opera, il terzo ai domiciliari in provincia di Milano ) è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il questore di Bergamo ha emesso il foglio di via obbligatorio dal comune di Bergamo per la durata di anni 3. Il primo colpo intorno alle ore 23.30, al bar Welness Cafe di Bergamo. Due persone con i volti travisati, uno armato di coltello, avevano razziato il denaro ai dipendenti. I malviventi, dopo essersi fatti consegnare la somma di 150 euro e 2 smartphone. Lasciata la città di Bergamo i tre si sono fermati all’area di servizio dell’autostrada "A4" "Brianza nord", nel territorio di Caponago. Qui hanno messo a segno il secondo colpo. Poco dopo si sono resi responsabili di un terzo raid nell’area di servizio "Somaglia est" sull’autostrada A1 Milano-Napoli nel territorio di Somaglia, impossessandosi di 1.900 euro. Le indagini sono state condotte della Squadra mobile di Bergamo in collaborazione con personale della sottosezione di Polizia stradale di Guardamiglio e della Scientifica della questura di Lodi. F.D.