Eroina in Valcamonica, blitz dei carabinieri: 20 arresti/ VIDEO

Epilogo di un'indagine iniziata nel novembre 2018 dopo un decesso per overdose a Braone

Eroina in Valcamonica, blitz dei carabinieri

Eroina in Valcamonica, blitz dei carabinieri

Besia, 29 giugno 2020 - Serie di arresti e perquisizioni in bassa bresciana e Valcamonica. Questa mattina all’alba i carabinieri della Compagnia di Breno, nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e dai piemme Donato Greco ed Erika Battaglia- hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 23 persone, di cui 20 italiane e 3 straniere per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione, denominata Lucignolo, ha consentito di disarticolare e assicurare alla giustizia i componenti di un gruppo criminale che smerciava cocaina, eroina, hashish e marijuana in tutta la Valcamonica. L’indagine “Lucignolo” è stata avviata a fine novembre del 2018, dopo il decesso per “overdose” di un 48enne trovato morto in casa sua a Braone, nella media valle. Subito dopo i militari sono risaliti al fornitore: un pusher di 45 anni di Ceto la cui eroina ha causato la morte non solo dell’uomo di Braone, ma anche si un 52enne di Ono San Pietro.

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera filiera del traffico di stupefacenti nel territorio della valle. Partendo dagli spacciatori al dettaglio è stato possibile risalire ai fornitori italiani e stranieri, attivi nel territorio della bassa provincia bresciana. Otto indagati sono finiti in carcere, dodici agli arresti domiciliari e nei confronti di tre persone è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.