Il sociale non si ferma: il progetto "Legami" vince il Covid

Anche in “zona rossa” proseguono i programmi di inclusione lavorativa Attività in presenza a turni

Al lavoro: un momento dell’attività di inclusione lavorativa nel Bresciano

Al lavoro: un momento dell’attività di inclusione lavorativa nel Bresciano

Monticelli Brusati (Brescia), 29 marzo - Nonostante la pandemia e i problemi ad essa correlati in Franciacorta e sul Sebino bresciano non si ferma il progetto di inclusione sociale “Legami”, nato dalla collaborazione tra un ente pubblico, la Comunità Montana del Sebino Bresciano, un’impresa sociale fondata dalla Cooperativa Futura della Valtrompia e l’imprenditoria privata. Gli utenti, attualmente, sono una quindicina e provengono da Monticelli Brusati, Sale Marasino, Marone, Monte Isola, Sulzano, Provaglio d’Iseo, Ome e Passirano. Salvo che nei mesi più problematici (da marzo all’estate del 2020) le attività di inclusione sociale e di avvio all’attività lavorative sono state effettuate in presenza, tenendo conto delle normative previste dal Dpcm. "I mesi appena trascorsi e quelli che verranno sono stati e saranno atipici – spiega Marco Benini, della Cooperativa Futura, responsabile del progetto – Per esempio non possiamo fare lavorare i nostri utenti contemporaneamente ma al massimo due per volta nei locali chiusi e tre se siamo all’aperto. In buona sostanza quelli più attivi sono cinque di loro, con un’età dai 60 ai 22 anni". La collaborazione con le aziende continua, anche se negli ultimi tempi a causa del Covid a fare da capofila è l’azienda agrituristica Dosso Badino con la collaborazione degli altri attori del progetto.

«Il Dosso Badino è per noi un punto fondamentale d’incontro – spiega Benini – ma devo dire che le altre aziende sono sempre presenti almeno spiritualmente, così come i volontari delle varie associazioni che ci sostengono. Di certo la situazione sanitaria attuale non aiuta". Nel recente passato i partecipanti al progetto hanno raccolto le olive e le mele, hanno prodotto marmellate, frolle e biscotti. "In particolare i biscotti sono stati un prodotto che hanno amato fare – spiega l’educatore – Li abbiamo venduti per finanziare dei progetti contro la violenza sulle donne e la Rete di Daphne. Ad occuparsene sono stati la nostra Lucia, 25 anni, di Monte Isola e Alessandro , 25 anni di Sale Marasino". Per qualcuno, come per Andrea, 23 anni, è persino arrivato un tirocinio in un supermercato di Iseo, mentre Margherita, di Ome, gestirà il punto vendita “Legami” che sarà aperto al Dosso Badino. Altri utenti si occuperanno della web radio Legami che aprirà a Rodengo Saiano. In questo periodo sono in vendita scatole pasquali con prodotti a marchio Legami e a chilometro zero.