di Milla Prandelli
Pisogne piace moltissimo. E piace sempre di più: complici la possibilità di trascorrere le proprie ore libere in riva al lago, in luoghi di arte e storia - come la chiesa di Santa Maria della Neve, ritenuta la “cappella sistina del Bresciano“ per la bellezza del proprio impianto decorativo a cura di Gerolamo Romanino - e in montagna, nella zona delle frazioni lungo le strade che salgono verso il colle di San Zeno e il monte Guglielmo. Non solo: la presenza di un piccolissimo comprensorio sciistico, con poche piste ma ben organizzato, dove vengono fornite anche lezioni gratis ai bimbi, fa da attrazione per chi non ama la folla mentre scia.
"Già il 2021 aveva segnato un aumento molto significativo rispetto al 2019. L’anno precovid il nostro comune ha visto sul suo territorio 26.741 presenze, 36.278 (+26.28%) nel 2021, che non si caratterizza solo per questo importante aumento ma anche perché il nostro comune ha superato, per la prima volta nella storia del tracciamento e della condivisione dei dati turistici, comuni storicamente più affermati sul lago – spiega l’assessore al turismo Giovanni Bettoni –. Fino al 31 ottobre, quest’anno abbiamo avuto 43.028 presenze, con un aumento del 15,6%. È un dato eccezionale".
Stando alle prenotazioni e alle presenze delle ultime domeniche, pare che il periodo natalizio fornirà una netta conferma della predilezione dei turisti per la cittadina a capo del Sebino, fornita di tutti i servizi necessari e di diverse strutture ricettive, tra cui case vacanza.
"Alcune case vacanza hanno chiuso, molte altre sono di nuova apertura e questo ci fa ben sperare per le ricadute economiche sul territorio – rimarca Bettoni –. Un grazie particolare va all’attività di Visit Lake Iseo che coordina e gestisce da 3 anni l’info-point turistico in rete con tutti quelli del lago e che svolge un’importante attività di promozione del Lago d’Iseo nel mondo. Ci aspettiamo sul 2023 un’ulteriore spinta sull’onda di Bergamo e Brescia capitali della cultura: ci faremo trovare pronti".