Omicidio di Marilia, in tv l’atroce fine della giovane e l’ergastolo a Grigoletto

La vicenda è stata raccontata dalla trasmissione di Rai3 “Un giorno in pretura”

Claudio Grigoletto con Marilia Silva Rodrigues Martins

Claudio Grigoletto con Marilia Silva Rodrigues Martins

Brescia, 10 dicembre 2017 - L’evento può essere considerato storico. Per la prima volta in televisione è stato trasmesso un processo celebrato con il rito abbreviato. Un evento eccezionale visto che solitamente in processi di questo tipo, sono celebrati in camera di consiglio, non sono ammessi né pubblico né telecamere. La vicenda che ieri sera ha raccontato la trasmissione di Rai3 “Un giorno in pretura” è quella di Marilia Rodriguez , la giovane brasiliana uccisa a Gambara il 29 agosto del 2013 dal suo amante e datore di lavoro Claudio Grigoletto da cui aspettava un figlio.

Il corpo venne scoperto il giorno dopo quando i vigili del fuoco entrarono nell’ufficio di Gambara da dove usciva del fumo. Inizialmente si pensò a un suicidio, ma l’autopsia stabilì che la 29enne era morta per strangolamento. Grigoletto inizialmente cercò di scaricare la colpa su altre persone poi messo alle stretta dagli inquirenti confessò l’omicidio avvenuto nel corso di un a lite perché’ la ragazza avanzava pretese economiche che lui non era in grado di soddisfare. In aula Grigoletto, sposato e padre di due bimbe una nata qualche settimana prima dell’omicidio, parlò di un gesto d’impeto. Per l’accusa invece l’imprenditore bresciano aveva attirato la sua vittima in una vera e propria trappola mortale. Grigoletto in primo grado era stato condannato all’ergastolo, in Appello la pena venne ridotta a 30 anni una sentenza che venne poi confermata anche dalla corte di Cassazione lo scorso febbraio.