E' accusato di aver ucciso i due figli: Iacovone resta in carcere

La strage di Ono San Pietro. L’uomo è accusato di duplice omicidio per la morte dei due figli di 9 e 12 anni, a Ono San Pietro in Vallecamonica. Il giudice del tribunale di Brescia, sulla base di una perizia, ha infatti respinto la richiesta di trasferimento in una struttura di riabilitazione

Davide e Andrea, morti il 16 luglio 2013 a Ono San Pietro

Davide e Andrea, morti il 16 luglio 2013 a Ono San Pietro

Ono San Pietro (Brescia), 8 ottobre 2014 - Resta in carcere Pasquale Iacovone.  L’uomo è accusato di duplice omicidio per la morte dei due figli di 9 e 12 anni, a Ono San Pietro in Vallecamonica. Il giudice del tribunale di Brescia, sulla base di una perizia, ha infatti respinto la richiesta di trasferimento in una struttura di riabilitazione“Dissero che una volta a settimana sarebbe stato portato al Niguarda per le cure delle quali necessita, ma in sette mesi e’ successo solo tre volte”, ha detto il legale di Iacovone, l’avvocato Gerardo Milani che aveva presentato la richiesta di trasferimento.  

Della morte dei figli Iacovone non ricorda nulla; Davide e Andrea morirono prima nella casa del padre che i corpicini venissero divorati dalle fiamme che secondo la Procura, Iacovone appicco’ volontariamente per vendetta nei confronti della moglie dalla quale si era separato. Lui si salvo’ riportando gravi ustioni su tutto il corpo e ricoverato per un lungo periodo nel centro grandi ustionati di Padova. Per il 21 novembre e’ stato fissato in tribunale a Brescia il processo che sara’ celebrato con rito abbreviato.