Brescia, neonato abbandonato: la mamma trovata in Francia

A spingerla a lasciare per strada il suo piccolo, una gravidanza non voluta, che aveva tenuto nascosta al consorte con cui aveva forti contrasti

Il neonato in braccio a un agente di polizia (Lapresse)

Il neonato in braccio a un agente di polizia (Lapresse)

Brescia, 24 maggio 2018 - Svolta nel caso del neonato trovato lunedì sera dai residenti in un portone di vicolo delle Nottole a Brescia. La Mobile ha identificato la madre di Andrea, il bimbo di appena dieci giorni così battezzato dalle ostetriche della Neonatologia del Civile dove ora si trova: è una 42enne originaria del Marocco. La donna, già madre di cinque figli, un tempo residente con il marito in Franciacorta ma da gennaio ospite in una comunità a Parigi, è stata denunciata per abbandono di minore.

A spingerla a lasciare per strada il suo piccolo, una gravidanza non voluta – aveva anche meditato di abortire – che aveva tenuto nascosta al consorte con cui aveva forti contrasti. La signora e i figli infatti per tutto il 2017 avevano alloggiato in una comunità sul lago di Garda. Il nucleo familiare dall’inizio di quest’anno si era trasferito in Francia. Laggiù la 42enne aveva dato alla luce il suo ultimo bimbo. Proprio la scritta in francese «Chambre 112», il numero della stanza dell’ospedale in cui aveva partorito, impressa a pennarello sul passeggino ritrovato nell’androne (sul telaio c’era anche un cognome) hanno aiutato la Polizia a venire a capo del caso. Determinanti, poi, le immagini delle telecamere cittadine e della stazione ferroviaria. La madre infatti era tornata a Brescia dalla Francia in treno poche ore prima di abbandonare il piccolo. E dopo avere incontrato il marito, tuttora residente in Franciacorta, ed essersi poi disfatta del bambino che pensava di non essere in grado di tenere, è ripartita alla volta di Parigi. Sempre in treno.

Il bimbo era stato lasciato in un "ovetto" con un biberon di latte tiepido, altro latte in polvere, pannolini e cambi vari. La Volante Carmine lo ha recuperato dopo aver ricevuto la segnalazione dei residenti, strabiliati dalla scoperta inattesa. Ora Andrea è appunto in Neonatologia ai Civile. Sta bene e attende l’avvio delle pratiche per l’affido temporaneo.