REDAZIONE BRESCIA

La pappa per i prematuri. Un centro ipertecnologico confezionerà le sacche

Si allestirà nella farmacia dei Civili. Servono fondi

All’Ospedale dei Bambini il fabbisogno di sacche è stimato in circa 6,5-7mila unità ogni anno tutte personalizzate

All’Ospedale dei Bambini il fabbisogno di sacche è stimato in circa 6,5-7mila unità ogni anno tutte personalizzate

La “pappa” per i neonati prematuri. Fondazione Spedali Civili ha avviato il progetto per raccogliere fondi per realizzare un centro in cui preparare le sacche necessarie alla nutrizione parenterale dei bimbi prematuri in Asst Spedali Civili di Brescia. Già ora gli ambienti nei quali vengono allestite le sacche rispondono a buoni criteri, ma con la creazione di questo Centro si vuole garantire maggiore precisione, accuratezza, efficienza, flessibilità, praticità d’uso. "La nutrizione parenterale – spiega Mauro Ricca, direttore medico dell’Ospedale dei Bambini – è una terapia fondamentale, perché garantisce la corretta quantità di nutrienti in piccoli pazienti particolarmente fragili".

All’Ospedale dei Bambini il fabbisogno di sacche è stimato in circa 6,5-7 mila unità l’anno. Tutte personalizzate, sono destinate ai piccoli pazienti ricoverati in Terapia intensiva neonatale, Chirurgia e Rianimazione pediatrica. "La somministrazione dei nutrienti – spiega Tullio Elia Testa, direttore della Farmacia degli Spedali Civili – avviene tramite delle sacche, che sono preparazioni galeniche magistrali e che devono essere preparate in ambienti che rispondano a precisi requisiti e consentano un costante controllo di molti parametri".

La Fondazione Spedali Civili ha deciso di realizzare, all’interno della Farmacia ospedaliera, gli ambienti idonei. "Il nostro sostegno – sottolinea Marta Nocivelli, presidente della Fondazione – non è solo dedicato alla ricerca, ma anche a dare velocemente una risposta all’esigenza di realizzare ambienti il più avanzati possibile".

F.P.