Incendio alla Feltri di Marone, azienda semi distrutta: interrotta la ferrovia

Il bilancio dopo il rogo scoppiato nella notte tra il 19 e il 20 aprile

L'azienda Feltri di Marone dopo l'incendio

L'azienda Feltri di Marone dopo l'incendio

Marone (Brescia), 20 aprile 2019 - Con la luce del sole il bilancio dei danni sofferti dall’azienda Feltri di Marone sembra essere anche più grave che ieri sera, quando intorno alle 22 è scoppiato un devastante incendio. La storica azienda di centro lago, specializzata nella produzione di tessuto in feltro, è andata in gran parte distrutta, nonostante il lavoro incessante dei vigili del fuoco di Brescia e Darfo Boario Terme con cui hanno collaborato diversi distaccamenti del territorio.

Sul posto, stamani, restano i pompieri, impegnati nelle opere di bonifica. Stamani ci sono stati sopralluoghi da parte della Prefettura e del Comune di Marone. L'assessore ai lavori pubblici Mauro Zanotti ha invitato i cittadini a tenere le finestre chiuse. Sempre nella mattinata è stato deciso di chiudere la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo. I capannoni dell'azienda, che rischiano il crollo per i danni subiti, si affacciano proprio sulla strada ferrata.

I danni non sono al momento calcolabili. Almeno i due terzi della struttura sono danneggiati. Marone sta soffrendo. Gli impiegati e gli operai sono almeno 140, quasi tutti del posto. Poi vi sono coloro che collaborano a vario titolo. Parliamo di un totale di oltre 200 persone che per un periodo potrebbero avere difficoltà col lavoro”.