In preda alla furia bloccato dalla polizia mostrando il taser

È andato più volte in escandescenze fino a quando gli agenti della polizia di Stato lo hanno fatto desistere utilizzando il taser in loro dotazione. Tutte le procedure previste sono state rispettate e nessun dardo è stato utilizzato né il soggetto colpito. Gli è bastato vedere lo strumento nelle mani dei poliziotti per desistere dai suoi comportamenti aggressivi.

È accaduto a Brescia il primo giugno in tarda mattinata, quando una volante del commissariato del Carmine ha dovuto intervenire per la presenza di una persona molesta e alterata nei locali della Facoltà di giurisprudenza. Dopo essere stato portato in questura, controllato e denunciato, l’uomo, un 40enne noto alle forze dell’ordine, è stato liberato. Ancora in preda alla furia, questi si è recato di nuovo all’università, dove ha minacciato un dipendente che ha chiamato la polizia, che lo ha portato in ospedale. Qui ha tentato di aggredire un’infermiera. A quel punto gli agenti hanno utilizzato il taser, che è servito allo scopo. Dopo le cure del personale sanitario, l’uomo, che ieri ha impegnato due pattuglie della polizia di Stato ed altro personale, ha potuto fare rientro nel comune della provincia dove risiede.

Mi.Pr.