Rovato punta sulla gastronomia e sulla filiera della carne e dei prodotti tipici del territorio. Basti pensare che su 400 attività commerciali ben 100 sono bar, ristoranti o attività legate al settore food. "Il dato è importante – commenta il sindaco Tiziano Belotti – basti pensare che superiamo numericamente Iseo e altri luoghi turistici. Il cibo e la tradizione per Rovato sono un aspetto fondamentale, che traina l’economia.
Lombardia Carne, l’unica fiera così grande dedicata al commercio degli animali da macellazione, è andata benissimo e ora siamo nel pieno del mese del manzo all’olio, con i ristoranti dell’omonima Confraternita che propongono non solo di degustare il famoso piatto ma anche di farselo recapitare a casa: in tutti i paesi di Brescia e Bergamo che il prossimo anno saranno capitali della cultura. E il cibo è cultura". La città della Franciacorta da tempi remoti è la capitale del commercio della carne del Bresciano. La sua posizione si è andata rafforzando fino a quando è stato inventato il piatto che oggi la rappresenta, ovvero il manzo all’olio, che si cucina sin dal ’500.
Oggi il piatto, che gode della Denominazione comunale, è tutelato da un disciplinare. " I nostri ristoranti seguono la ricetta – spiega Onofrio Facchi della Confraternita del Manzo all’Olio – anche se ognuno ha i suoi piccoli segreti. Fino a fine mese si svolgerà Il Manzo all’olio… di qua e di là dall’Oglio. Chi lo ordinerà a casa lo riceverà al prezzo convenzionato di 25 euro, compresi antipasto o primo e dolce". Partecipano i ristoranti Trattoria del Gallo, Pier Trattoria, La Loggia e Osteria Quattro Rose.
Milla Prandelli