Il “D-day“ del Green pass non manda in tilt Brescia

Con l’assenza del 10% degli autisti sui 900 totali si è verificato qualche disagio. Cancellate 120 corse nelle tratte extraurbane. Pochi intoppi nelle aziende

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di Federica Pacella

Code in farmacia per i tamponi, qualche disagio nei trasporti, ma il ‘D-day’ del Green pass non manda in tilt Brescia. Confermando i timori della vigilia, le problematiche maggiori hanno riguardato i mezzi pubblici dove, secondo i dati forniti dalle aziende di trasporto all’Agenzia del Tpl, con l’assenza del 10% degli autisti sui 900 totali. "Circa una metà – spiega il direttore Massimo Lazzarini dell’Agenzia del Tpl – aveva preannunciato di non avere il Green pass, l’altra metà si è assentato per malattia, quasi doppie rispetto al trend del periodo". I disagi sono stati registrati soprattutto sull’extraurbano, dove sono state cancellate 120 corse (per lo più non scolastiche), pari al 4% dei chilometri totali, perché la società Arriva è riuscita a limitare i danni con le riserve. Per oggi, ci si aspetta una situazione analoga, senza disservizi sull’urbano ed un -45% sull’extra urbano. "Alcuni autisti hanno segnalato di non essere riusciti a fare il tampone, per cui riteniamo che la prossima settimana il fenomeno dovrebbe rientrare – spiega Lazzarini – se così non fosse dovremmo prendere misure sull’extraurbano". Ciò vuol dire che potrebbero essere soppresse alcune corse, riducendo servizi in alcune aree, oppure trovare autisti in più direttamente o tramite subappalti. Qualche problema si è registrato anche tra gli autotrasportatori. "Alcuni autisti sono stati respinti perché, avendo da poco fatto il vaccino, avevano solo un documento cartaceo – commenta Giuseppina Mussetola, segretaria provinciale Fai – in queste condizioni nei prossimi giorni abbiamo 5mila camion fermi".

Sul fronte aziende, secondo quanto rilevato da Confindustria Brescia, le associate hanno garantito una piena operatività: il 93% del campione dei rispondenti non ha riscontrato alcun problema nella gestione della procedura di controllo; nel 96% delle imprese, non si sono verificate nemmeno ipotesi di adesione agli scioperi per evitare le conseguenze di legge legate al mancato possesso del Green Pass. Pacifica la protesta del movimento No-Pass. In mattinata, Mariano De Mattia, referente Fisi degli Spedali Civili di Brescia ed esponente dell’associazione La carica delle 101 (contro l’obbligo vaccinale) ha fatto un tour per le piazze di Brescia, pubblicando video sui social (in piazza Vittoria, la Polizia ha verificato i suoi documenti e quelli di alcune persone che erano con lui). Diverse, infine, le richieste di tampone gratuito arrivate all’Usip, Unione Sindacale Italiana Poliziotti che, dall’inizio di ottobre, offre tamponi gratuiti, col supporto di Monfarma. Al camper dei tamponi, trasferito dal parcheggio della Questura ad un’area privata di via dei Mille, il 14 ottobre si sono rivolti 22 agenti di Polizzia locale, 4 della Penitenziaria, 3 della Guardia di Finanza e 8 della Polizia di Stato.