Chiari: dopo la polmonite, febbre del Nilo. Grave una donna, scatta la disinfestazione

Il Comune ha avviato un'operazione straordinaria contro le zanzare

Il virus chiamato “Febbre del Nilo” è causato dalla puntura della zanzara Culex

Il virus chiamato “Febbre del Nilo” è causato dalla puntura della zanzara Culex

Chiari (Brescia), 12 settembre 2018 - Dopo l'emergenza polmonite in provincia di Brescia scatta la paura per la febbre del Nilo. Una donna è ricoverata in gravi condizioni per aver contratto a Chiari, nel Bresciano, la febbre del Nilo. Questa mattina il Comune di Chiari ha avviato una campagna di disinfestazione straordinaria delle zanzare sul territorio dopo che aver avuto la segnalazione del ricovero della donna all'ospedale della cittadina.

"La situazione è circoscritta e adeguatamente controllata e monitorata in coordinamento con l'Ente sanitario", scrive il sindaco Massimo Vizzardi in una nota. In agosto, si era verificato a Gambara un altro caso che ha riguardato un anziano del paese. Si tratta di un episodio che emerge nel pieno dell'epidemia di polmonite che sta interessando la Bassa Bresciana Orientale con oltre duecento casi accertati di cui 12 da legionella e un decesso proprio per legionella