"Al netto delle tempistiche, per cui la Provincia si rammarica, le questioni di sicurezza non avrebbero comunque reso possibile la partecipazione di tecnici esterni alla società incaricata". Acque Bresciane e Provincia replicano così alle accuse dei sindaci di Gavardo e Montichiari, rimasti esclusi dall’ispezione sulla sublacuale del Garda. A loro saranno presentati in anteprima relazione e filmati. Il gestore ribadisce che la dismissione delle condotte (e la realizzazione del nuovo depuratore del Garda) non è legata al loro stato di salute, ma agli accordi fra Ministero, Lombardia e Veneto.
Cronaca"Depuratore e sicurezza: stop a tecnici esterni"