Carpenedolo, picchia la compagna e pensa di averla uccisa. Appicca il fuoco e fugge

È caccia all’uomo nel Bresciano, un cittadino romeno che si teme sia già uscito dai confini italiani

Ambulanza e carabinieri

Ambulanza e carabinieri

Brescia, 19 gennaio 2020 - Tenta di uccidere la compagna. Convinto di avercela fatta, dà fuoco all’appartamento e fugge. È caccia all’uomo nel Bresciano, un cittadino romeno che si teme sia già uscito dai confini italiani.

I fatti sono accaduti in via 2 giugno a Carpenedolo, dove l’uomo di 59 anni ha picchiato la convivente ucraina di 26, fino a farle perdere i sensi. A quel punto, convinto di averla uccisa, ha appiccato il fuoco alla casa dove vivevano insieme da qualche tempo. Con ogni probabilità, pensando di avere commesso un omicidio, ha cercato di cancellare le tracce che avrebbero potuto ricondurre a lui. I vicini e alcune persone di passaggio, però, si sono resi conto del fumo e così hanno chiesto aiuto al 112, che sul posto ha inviato vigili del fuoco e carabinieri. Solo grazie al tempestivo intervento di soccorritori e forze dell’ordine la 26enne è stata posta in salvo e nessun altro ha subito ferite. La ragazza ora è ricoverata agli Spedali Civili di Brescia. Alcuni avrebbero visto l’aggressore fuggire a bordo della sua auto.