di Federica Pacella
Dopo l’idillio del primo giorno di scuola, inizia ad emergere qualche criticità sul fronte del trasporti per le scuole superiori. Una decina le segnalazioni che sono arrivate all’Agenzia del Tpl, soprattutto in orario di uscita. Segnalazioni di sovraffollamento sono arrivate dall’Alta Val Trompia, altre dai poli della città di Brescia, in particolare tra Leonardo-Copernico e Tartaglia-Abba Ballini-Oliveri di via Oberdan. Altre criticità sono emerse tra Chiari, Leno, Manerbio e Castegnato. Sul Garda, il comitato Vado a scuola sicuro registra problematiche sulla linea SalòDesenzano, alle fermate di Moniga del Garda, dove alcuni studenti non sono potuti salire sull’autobus perché pieni; all’uscita, alcuni genitori sono andati a prendere i ragazzi a scuola, a Desenzano, per riportarli in Valtenesi.
"Premetto che nel complesso sta andando bene – spiega il direttore dell’Agenzia del Tpl Massimo Lazzarini – le segnalazioni su cui andare ad intervenire sono una decina. Non si è mai sforato il limite dell’80% di capienza, ma in alcuni casi si è arrivati alla saturazione". Va detto che in questi primi giorni del nuovo anno scolastico molte scuole stanno applicando ancora l’orario provvisorio, che si discosta da quello proposto all’Agenzia in sede di tavolo prefettizio, per garantire lo scaglionamento. "Le maggiori criticità si registrano negli orari di uscita – evidenzia Lazzarini – su cui c’è ancora un po’ di confusione. Se il problema è questo, dovrebbe risolversi con l’applicazione dell’orario definitivo". In molti casi, per altro, le scuole non hanno seguito l’indicazione dato dall’Agenzia di prevedere scaglionamenti del 60% al primo turno, 40% al secondo.
Infine, non sembrano esserci particolari problemi sui controlli del Green pass. "Non risultano criticità", spiega Filippo Ferrari, consigliere provinciale con delega alla Scuola, che ieri ha visitato i licei cittadini Leonardo, Gambara e Calini.