Il Brescia perde a Bolzano con il Sudtirol: è crisi nera

Il nuovo anno parte male per le rondinelle che perdono di misura con un gol di Rover

La delusione del Brescia

La delusione del Brescia

Il nuovo anno parte con una sconfitta per il Brescia, che cede di misura in casa del Sudtirol e vede proseguire il suo momento delicato. Alla prima gara ufficiale a Bolzano le Rondinelle vengono trafitte da un guizzo di Rover alla mezz'ora e non riescono più a raddrizzare la situazione. La formazione di Aglietti cerca di costruire gioco, ma manca di mordente e non riesce a creare nitide palle-gol. Il triplice fischio dell’arbitro, giunto dopo i 6’ di recupero assegnati dall’arbitro subito dopo la traversa colpita da Ndoj con una sventola dalla distanza, viene così accolto con reiterati cori di protesta da parte degli oltre mille tifosi bresciani, delusi per aver visto la loro squadra rimanere a mani vuote dopo la lunga trasferta affrontata. Gli altoatesini iniziano con notevole decisione l’incontro.

Nei primi minuti Casiraghi e Mazzocchi spaventano la difesa biancazzurra (nell’occasione in maglia rossa), ma il punteggio rimane immutato. Al 12’ giunge l’episodio che potrebbe modificare il copione del match. Ndoj effettua un invitante cross al centro che Bisoli appoggia ad Adorni, ma il centrale, pur da ottima posizione, non riesce a trovare la conclusione vincente. Dopo un tentativo di Moreo di testa rimasto senza esito, i padroni di casa tornano a pungere al 20’. Questa volta è Casiraghi che prima si procura e poi batte una punizione mandando la sfera a toccare la traversa. Nonostante l’incessante sostengo dei propri tifosi, il Brescia non riesce a prendere in mano le redini della partita e la compagine di Pierpaolo Bisoli, ex di turno e padre di della Rondinella Dimitri, può continuare nei suoi sforzi. Alla mezzora così arriva il gol che premia la pressione dei bolzanini. Rover si lancia in un’azione personale e scaglia la botta che trafigge Lezzerini. Il Brescia cerca di reagire senza perdere tempo, ma non riesce ad andare oltre un duetto Bisoli-Galazzi, con l’ex alabardato che spedisce sul fondo. Nella ripresa è il Sudtirol a farsi minaccioso per primo con Curto che, però, non inquadra lo specchio della porta. Brivido al “Druso” al 12’. Ndoj cade dopo un contatto con Curto e l’arbitro assegna un rigore, ma l’intervento del Var annulla tutto e sancisce un’ammonizione al giocatore biancazzurro per simulazione. La squadra di Aglietti cerca di avanzare il raggio della sua azione, ma la rete difesa da Poluzzi non corre veri pericoli. Provano la conclusione nell’ordine Ndoj, Moreo e Labojko, ma il Sudtirol tiene ben stretto il prezioso vantaggio. Nel finale il Brescia ci prova ancora, ma il gran possesso palla non si trasforma in occasioni concrete e l’ultimo tiro al 45’ di Ndoj accarezza soltanto la traversa. La partita si chiude pertanto con la gioia di mister Bisoli, che perla prima volta batte il figlio Dimitri in una sfida ufficiale, e la delusione dei tifosi bresciani che sfogano la loro amarezza sia contro una squadra che sta pericolosamente scivolando all’indietro che contro il presidente Cellino. Sudtirol-Brescia 1-0 (1-0) Sudtirol (4-4-1-1): Poluzzi 6; Curto 6 (18’ st Berra 6), Zaro 6,5, Masiello 6, Celli 6; Rover 6,5 (35’ st De Col sv), Tait 6,5, Belardinelli 6, Siega 6 (33’ st Schiavone sv); Casiraghi 6,5; Mazzocchi 6,5 (18’ st Odogwu 6). A disposizione: Minelli; Dregan; Vinetot; Carretta; Eklu; Pompetti; Giorgini; Schiavone; Marconi; Odogwu. All: Pierpaolo Bisoli 6,5. Brescia (4-3-1-2): Lezzerini 5,5; Karacic 5,5 (23’ st Labojko 6), Adorni 6, Mangraviti 6, Huard 5,5 (33’ st Pace sv); Bisoli 6,5, Van de Looi 6 (34’ st Viviani sv), Ndoj 6; Galazzi 6 (18’ st Benali 6); Moreo 6 (18’ st Bianchi 6), Ayè 6. A disposizione: Andrenacci; Papetti; Olzer. All: Alfredo Aglietti 6. Arbitro: Luca Zufferli di Udine 6. Reti: 30’ pt Rover. Note: ammoniti: Karacic; Belardinelli; Celli; Ndoj – angoli: 0-1 - recupero: 1’ e 6’.