FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta ancora in emergenza difensiva: contro lo Sporting a rischio Kolasinac e Toloi

Da valutare le condizioni dei due calciatori. Difficile il recupero per Palomino. L’alternativa è il 20enne Bonfanti che ha esordito contro il Napoli

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 27 novembre 2023 – L’Atalanta continua ad avere un’emergenza difensiva che si protrae. In vista della partita di Europa League di giovedì pomeriggio (ore 18.45) al Gewiss Stadium contro lo Sporting Lisbona, il tecnico Gian Piero Gasperini rischia di non avere tre difensori dei cinque di ruolo. Al momento la Dea può contare solo su Berat Djimsiti e Giorgio Scalvini, due titolari per tre ruoli.

Da valutare le condizioni di Kolasinac e Toloi

A rischio il 30enne bosniaco Sead Kolasinac, uscito sabato pomeriggio nel finale di gara contro il Napoli dopo aver ricevuto un pestone fortuito al polpaccio in un contrasto con Osimhen. Una brutta botta, ma c’è un cauto ottimismo: il bosniaco ex Arsenal e Marsiglia potrebbe recuperare per giovedì. Più indietro il 33enne capitano Rafael Toloi, fermo da quattro settimane per il terzo infortunio muscolare patito da fine agosto: anche il brasiliano potrebbe recuperare ma sarà da valutare la sua condizione dopo un lungo stop. In forse anche l’altro 33enne, l’argentino Jose’ Luis Palomino, anche lui fermo da un mese per un problema muscolare. A rischio anche l’esterno destro Davide Zappacosta per una distorsione alla caviglia rimediata nel primo tempo contro il Napoli.

Il 20enne Bonfanti la novità difensiva

La novità difensiva nerazzurra è rappresentata dal 20enne Giovanni Bonfanti, ragazzo aggregato dalla squadra under23 di Serie C dove sta giocando titolare: ha svolto il ritiro estivo con la prima squadra ed è stato chiamato da un mese da Gasp per sostituire Palomino, fino all’esordio sabato nel finale contro il Napoli. Potrebbe avere spazio anche giovedì sera contro lo Sporting Lisbona se Kolasinac e Toloi non dovessero recuperare. L’alternativa difensiva per Gasp sarebbe scalare uno tra Hateboer o de Roon. I prossimi allenamento diranno di più.

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