Atalanta: Romero è ufficialmente nerazzurro. Intanto Miranchuk si presenta ai tifosi

Dalla Juventus con un prestito biennale con un successivo diritto di riscatto per i nerazzurri

Cristian Romero (Ansa)

Cristian Romero (Ansa)

Bergamo, 5 settembre 2020 - L’Atalanta ha ufficializzato l’ingaggio di Cristian Romero. Il roccioso centrale argentino già nel pomeriggio di ieri ha raggiunto il centro sportivo di Zingonia per sottoporsi alle visite mediche di rito e firmare il contratto. Stamattina l'ufficalità dell’accordo. Romero arriva dalla Juventus con un prestito biennale con un successivo diritto di riscatto per i nerazzurri. Operazione vicina ai 25 milioni complessivi, spalmati fino al 2022, per portare a Bergamo il centrale del 1998, esploso al Belgrano e poi maturato per due stagioni al Genoa, con 57 presenze e 3 reti con i Grifoni, senza mai indossare la maglia bianconera. L’arrivo di Romero, fortemente voluto dallo stesso Gasperini che l’aveva richiesto anche la scorsa estate, chiude il mercato per il reparto arretrato, con le conferme dei quattro titolari Caldara, Toloi, Palomino e Djimsiti, più il ventenne croato Sutalo come sesto a completare le rotazioni. Mercato che potrebbe essere terminato anche in attacco con l’inserimento di Aleksey Miranchuk. Il 25enne fantasista russo ieri ha firmato il contratto quinquennale con la Dea, diventando il quinto attaccante con Gomez, Zapata, Muriel e l’incognita Ilicic, su cui sono in corso sondaggi in questi giorni. “Voglio integrarmi e vincere qui, l’Atalanta è una delle squadre migliori e più interessanti d'Europa: la conoscono tutti, sono felice di farne parte", ha spiegato l’ex Lokomotiv Mosca parlando al sito ufficiale nerazzurro.

“L'ho seguita in Champions, dove è arrivata lontano: tutti ne sono innamorati per il gioco offensivo, guardarla è un piacere, il campionato italiano è pieno di top player e per me è il coronamento di un sogno. Voglio ambientarmi subito e seguire i consigli di mister Gasperini per dare una mano alla squadra”, ha concluso l’attaccante russo.