FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta, ora c’è un’altra finale da vincere con il Milan

Appuntamento a domenica sera al Gewiss Stadium per l'ultimo atto di campionato

Giampiero Gasperini

Bergamo - L’Atalanta ha ancora una partita da giocare. Quasi un’altra finale. Con ancora tanta adrenalina in circolo da canalizzare negli ultimi novanta minuti stagionali. Domenica sera (ore 20.45, diretta su Sky Sport) arriva al Gewiss Stadium di Bergamo il Milan per l’ultimo atto di campionato. Per una sfida che ovviamente pesa di più per i rossoneri, che in caso di sconfitta rischiano di stare fuori dalla Champions, ma che vale anche per la Dea. Per riscattare la sconfitta nella finale di Coppa Italia e per centrare un altro doppio record: il secondo posto mai raggiunto nella storia del club nerazzurro e il nuovo record di punti a quota 81. Sarebbe il coronamento di un cammino quinquennale sempre in crescita, con cinque qualificazioni consecutive alle coppe europee, di queste tre di fila alla Champions, con un quarto posto, due terzi posti consecutivi e un altro piazzamento da podio in serie A che potrebbe arrivare domenica. Senza dimenticare i quarti di finale in Champions lo scorso anno e gli ottavi quest’anno. Tanta roba.

Come ha rivendicato con orgoglio Gian Piero Gasperini ricordando che la Coppa Italia sarebbe stata la ciliegina sulla torta di questi cinque anni. In cui la Dea ha vinto tantissimo. “Abbiamo fatto un percorso straordinario, questi piazzamenti hanno un valore enorme”, ha rivendicato Gasp. Che adesso vuol concludere questa stagione positiva nel modo migliore: con il secondo posto che migliorerebbe i due terzi posti consecutivi degli anni scorsi. Pareggiare significherebbe arrivare terzi, perdere addirittura quarti e a quel punto un po’ di delusione sarebbe inevitabile considerando le premesse di quest’ultima settimana quando la Dea sognava la Coppa Italia e il secondo posto. Tra il dire e il fare c’è il Milan.

All’andata a gennaio, al Meazza, il Diavolo era primo in classifica e l’Atalanta sesta: i nerazzurri bergamaschi vinsero 3-0 ridimensionando i rossoneri. Domenica sarà un’altra partita, con le gambe zavorrate da una stagione lunghissima, e inevitabilmente la Dea avrà anche le tossine della finale persa con la Juventus ad appesantire le gambe e la testa. Ma è un’altra finale da vincere, per chiudere al secondo posto e scrivere un’altra pagina di storia nerazzurra.