Atalanta, in campo gioca un tempo in 12 e sfrutta il fattore Curva Nord: 15 gol negli ultimi due mesi

La Curva Pisani in questa stagione è diventata il dodicesimo uomo in campo per i nerazzurri

Curva Nord dell'Atalanta

Curva Nord dell'Atalanta

Bergamo, 23 gennaio 2024 – L’Atalanta che ha trasformato il Gewiss Stadium in un fortino ora è attesa da tre gare casalinghe nelle prossime quattro settimane nel catino di viale Giulio Cesare. Dove di fatto la Dea gioca con un uomo in più per 45 minuti.

La Curva Nord, sempre esaurita in tutti suoi novemila posti, in questa stagione (la terza da quando è stata ristrutturata nel 2019, considerando i due anni in cui poi è stata chiusa per la pandemia) si sta rivelando un fattore decisivo per i nerazzurri, un vero e proprio dodicesimo uomo in campo. Basti guardare i numeri di un’Atalanta che in casa sotto la sua Curva sta diventando un rullo compressione.

Andando a ritroso, sotto la Nord tre gol segnati al Frosinone (su cinque), quattro alla Salernitana, due in Coppa Italia al Sassuolo (su tre), uno al Lecce, due al Milan (su tre), i gol segnati nelle sconfitte per 1-2 contro Inter e Napoli e nella vittoria contro lo Sturm Graz in Europa League. Unica eccezione la gara contro lo Sporting Lisbona il 30 novembre, terminata 1-1, in cui l’unico gol atalantino di Scamacca è arrivato sotto la Sud.

Di fatto negli ultimi due mesi la Dea ha segnato 15 gol su 20 nella metà campo della Curva Pisani. Di questi 12 gol segnati nella ripresa, perché, tolta la gara contro il Frosinone, l’Atalanta ha sempre attaccato nel secondo tempo sotto la Nord.

Non è un caso, la spinta dei novemila della curva intitolata al compianto Federico Pisani, amplificata da un’acustica inedita per via dell’altra curva la Sud intitolata a PierMario Morosini, chiusa per tutto l’anno per via dei lavori di restyling che termineranno in estate, rappresenta una scossa per i nerazzurri e in qualche modo condiziona negativamente anche gli avversari. Ora l’Atalanta è attesa da tre gare casalinghe contro l’Udinese sabato, la Lazio la domenica successiva e poi il 17 contro il Sassuolo. Altre tre partite per giocare un tempo in 12 contro 11 sfruttando il fattore Curva Nord, mai decisiva come in questa stagione.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su