Atalanta, si avvicina il rientro di El Bilal Tourè: il centravanti maliano è fermo da agosto

Il 22enne acquistato dall’Almeria per 30 milioni potrebbe essere pronto per il 7 gennaio contro la Roma

El Bilal Touré

El Bilal Touré

L’Atalanta si prepara a ritrovare, anzi a scoprire, El Bilal Tourè che finalmente intravede la fine del lungo tunnel del suo grave infortunio, a quattro mesi e mezzo dalla lesione al retto femorale subita il 12 agosto in amichevole contro la Juventus che ha fermato la sua corsa in nerazzurro alla linea di partenza. In estate il 22enne attaccante maliano era stato il grande colpo del mercato atalantino, l’acquisto più oneroso della storia del club bergamasco: un investimento da 30 milioni (più altri 5 di bonus futuri) versati agli spagnoli dell’Almeria per questo attaccante che in Francia, dove ha giocato nello Stade Reims tra i 18 e i 21 anni, veniva definito dalla stampa il nuovo Drogba. Nemmeno due settimane di lavoro con Gasperini, un paio di apparizioni in amichevole, troppo poco anche solo per un primo giudizio, poi il grave infortunio il 12 agosto e l’intervento chirurgico dodici giorni più tardi a Barcellona, eseguito dallo staff dello specialista Ramon Cugat, con un riuscito trattamento chirurgico di riparazione della rottura riportata, prima della lunghissima riabilitazione quadrimestrale. Il maliano dovrebbe tornare in gruppo intorno a fine anno, con la possibilità di puntare ad essere convocato all’Olimpico, almeno per sedersi in panchina, contro la Roma il 7 gennaio.  Probabilmente poi vederlo in campo servirà ancora qualche giorno, ma il suo esordio in nerazzurro potrebbe avvenire intorno a metà gennaio. A meno che il giocatore non risponda alla convocazione della sua nazionale, che lo avrebbe inserito nella lista degli atleti che saranno impegnati nella prossima Coppa d’Africa. Sul punto però c’è un giallo, perché la federazione del Mali non ha inviato all’Atalanta la comunicazione ufficiale via mail di pre-convocazione entro il termine ultimo del 17 dicembre, un mancati adempimento che di fatto bloccherebbe la possibilità di una convocazione. In ogni caso con il rientro di El Bilal Tourè, gli attaccanti sarebbero sette e se il 22enne maliano a gennaio dovesse ritrovare una buona condizione e ambientarsi rapidamente gli spazi calerebbero inevitabilmente per i vari Muriel e Miranchuk. Valutazioni che faranno il tecnico e la dirigenza, ma va ricordato che anche Lookman da metà gennaio sarà impegnato con la Nigeria nella Coppa d’Africa.

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