Pontida 2022, torna lo storico raduno leghista sul pratone: al bivio fra lotta e governo

Dopo due anni di stop causa pandemia viene riconvocato un appuntamento caro al Carroccio delle origini: l'annuncio del segretario Salvini

E' stato a lungo l'appuntamento più atteso da ogni militante leghista. Un evento considerato fondante, in particolare all'epoca del Carroccio autonomista. Nel corso degli anni, con la trasformazione della Lega da movimento nordista a partito nazionale e con l'avvicendamento alla barra del comando fra Umberto Bossi e Matteo Salvini (via Roberto Maroni), il raduno sul pratone di Pontida ha smarrito parte della sua importanza nella mitologia leghista. 

Ora, dopo due anni di assenza in seguito alla pandemia e con la Lega al guado fra fedeltà al governo e ambizione a recuperare il consenso smarrito negli ultimi anni, il grande ritorno. Oggi l'annuncio da parte del sottosegretario leghista alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio: il ritrovo è fissato per il 17 e 18 settembre prossimi. Nelle scorse settimane i vertici del partito si sono confrontati e hanno deciso di organizzare il tradizionale evento, una sorta di passerella dell'orgoglio leghista fra slogan, profumo di salamelle, gadget e richiami alla linea politica.

A stretto giro di posta è arrivata la conferma del segretario federale leghista, l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Quello di Pontida sarà un ritorno importante e significativo - ha spiegato Salvini a margine di un incontro con i coordinatori regionali dell'Alberto da Giussano convocato per organizzare la campagna elettorale in vista delle Ammistrative e referendum sulla Giustizia - Visto i due anni di stop forzato causa restrizioni".