Mongrip, Giancarlo Medici e i braccialetti con gli pneumatici di Formula 1

“Sono cresciuto a Ponte Nossa, oggi vivo a Monte Carlo”. A novembre un suo gioiello ha raggiunto la cifra record di 20mila sterline dalla rinomata casa londinese Bonhams

Giancarlo Medici, ideatore dei braccialetti Mongrip

Giancarlo Medici, ideatore dei braccialetti Mongrip

Bergamo, 28 dicembre 2023 – “Sono cresciuto a Ponte Nossa, un piccolo paese in Val Seriana, vedendo sfrecciare le macchinine di Formula 1 sulle piste in miniatura che montavo nella mia stanza o che condividevo con gli altri ragazzi del paese. Oggi vivo a Monte Carlo e parte del mio lavoro è ricostruire proprio l’esperienza indimenticabile di una corsa ad alto tasso di adrenalina".

Non basterebbe un libro intero per raccontare la vita di Giancarlo Medici, imprenditore bergamasco, che nel 2014 ha deciso di accantonare la sua prima passione, la cucina, per dedicarsi alla sua seconda. I motori. A differenza, però, di altri “businessman made by own” non ha seguito mode o tendenze del momento ma ha lasciato che quel briciolo di pazzia che lo aveva sempre accompagnato in ogni ambito lavorativo gli aprisse la strada per creare un progetto unico nel suo genere. Mongrip. Sinonimo di ricerca, creatività e tradizione.

“Ero al Grand Prix di Monaco e ho notato dei ragazzi raccogliere i residui degli pneumatici rimasti sul percorso con l’obiettivo di venderli su internet. In quel momento ho pensato “Quante persone come me sarebbero interessate a conservare dei cimeli che appartengono a piloti o macchine che rimarranno nella storia di questa disciplina? Riuscendo magari a portarseli sempre con sé?”" Detto fatto. Il progetto si è realizzato concretamente nel 2014 e ha avuto subito ottimi riscontri: i braccialetti Mongrip sono richiesti in tutti i paesi del mondo grazie all’heritage di cui sono e sono stati testimoni.

Si tratta di pezzi esclusivi, non contraffabili, per via del fatto che ogni gioiello ha caratteristiche uniche, e in numero limitato. "Gli pneumatici, impiegati esclusivamente nei Gran Premi di F1, sono il nostro “oro”, dobbiamo certificarli con un brevetto internazionale e se sono firmati acquistano valore aggiunto. Ogni bracciale mantiene il profumo originario della gomma, la “cucitura” interna, ed avendo una vita propria, è sempre corredato da una carta d’identità che riporta una numerazione univoca del pneumatico di provenienza" .

Tra gli estimatori di Mongrip compaiono molti piloti di fama internazionale: Barrichello, Massa e Augusto Farfus, ma anche personalità di spicco del mondo della politica e del jet set come il principe Alberto di Monaco che in occasione di una gara benefica da lui organizzata nel 2018 ha ricevuto un bracciale con chiusura in titanio. Alla base di tutta la catena di montaggio, integralmente made in Italy, c’è un faticoso lavoro di ricerca che ha portato Mongrip a realizzare le Legend Limited Edition.

Ha aperto il genere la serie composta da 161 bracciali dedicata ad Ayrton Senna – tanti quante le partenze nei GP di F1 disputate dal brasiliano – e attualmente quella realizzata in collaborazione con la Keep Fighting foundation, ente di beneficenza fondato dalla famiglia di Michael Schumacher, che sta galvanizzando l’attenzione degli appassionati. In totale si contano 91 pezzi, con caratteristiche uniche, quanti i 91 GP di Formula 1 vinti dal campione tedesco, con 7 diamanti sulla chiusura in platino a rendere omaggio ai suoi 7 titoli mondiali. Ma soprattutto, una porzione di autentico pneumatico con il quale Schumacher ha vinto la sua prima gara a Monza su Ferrari.

L’emblematico bracciale numero 1 di questa edizione limitata di 91 pezzi è stato battuto il 30 novembre all’asta dalla rinomata casa londinese Bonhams per la cifra record di 20mila sterline, oltre 30mila euro compreso il buyer’s premium, e l’idea è quella di pubblicare gradualmente sul sito ufficiale di Mongrip tutti gli altri lotti disponibili per l’acquisto, per evitare che vadano subito a ruba. "La collaborazione con la fondazione ha lo scopo di condividere una reliquia di un’incredibile storia sportiva ed umana affinché nulla possa essere dimenticato, così come dobbiamo sempre credere nei nostri sogni e non mollare mai". Parola di Giancarlo Medici.