Bergamo, la scoperta: dall’intonaco di Sant’Agostino spuntano dipinti del '500

La sorpresa durante l’intervento di restuaro in alcune sale del gioiello architettonico di Bergamo

Il ciclo di dipinti risalenti al ‘500 e al ‘700 emersi nel complesso di Sant’Agostino

Il ciclo di dipinti risalenti al ‘500 e al ‘700 emersi nel complesso di Sant’Agostino

Bergamo -  Importante scoperta nel chiostro piccolo del complesso monumentale di Sant’Agostino, in Città Alta, una delle sedi dell’Università degli studi e uno dei "gioielli" architettonici di Bergamo: nel corso di un intervento di restauro effettuato in alcune sale, nelle scorse settimane è emerso un ciclo di dipinti risalenti al ‘500 e al ‘700. Lo rivela il soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Bergamo e Brescia Luca Rinaldi, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo al cantiere che l’Ateneo e il Comune hanno avviato per completare la ristrutturazione del complesso monumentale.

"All’interno delle sale del piano nobile dell’ex convento agostiniano - spiega Rinaldi - è stato rinvenuto un importante ciclo di dipinti. In origine decoravano due sale. Se in una di esse vi sono solo motivi decorativi, l’altra presenta sui tre lati rimasti un eccezionale ciclo dipinto, con stemmi e complesse allegorie, a fini didattico-morali, che gettano luce sull’ambiente culturale del convento agli albori della Riforma cattolica e confermano la complessità della cultura agostiniana". "I ritrovamenti - prosegue il soprintendente - provocheranno necessariamente una revisione del progetto di trasformazione degli spazi ad usi universitari. Ricordiamo che è già stata rinvenuta una lacunosa Crocifissione quattrocentesca e alcune iscrizioni della stessa epoca corrispondenti alle sepolture del sottoportico. La quantità e la qualità dei ritrovamenti suggeriscono di impostare un vero e proprio restauro conservativo di locali che si riteneva all’inizio fossero stati completamente cancellati dalla trasformazione del complesso in Caserma. Dobbiamo rispettare la storia di questo luogo, vero e proprio scrigno di cultura della città di Bergamo". Ora l’amministrazione comunale provvederà ad aggiornare il progetto.

Da Palazzo Frizzoni fanno sapere che intendono accelerare le procedure il più possibile. Dal 2001 i chiostri monastici sono diventati campus umanistici dell’Università, con incontri di formazione scientifica. Ogni anno il complesso di S.Agostino ospita l’inaugurazione dell’anno accademica che, nel 2016, ha visto la presenza del presidente della Repubblica sergio Mattarella.