Treviglio chiude il Giudice di Pace "Servizio inostenibile"

L’Amministrazione comunale lo aveva salvato fornendo quattro dipendenti. Il Pd: sempre la stessa scusa

Il Comune di Treviglio ha deciso di chiudere l’ufficio del giudice di pace in via Bellini. Una scelta che l’Amministrazione ha motivato per l’insostenibilità finanziaria del servizio. Oggi se ne discuterà in Consiglio comunale con un’apposita delibera su cui il sindaco Juri Imeri chiederà il voto alla sua maggioranza. Già nel 2012 l’ufficio aveva rischiato la chiusura, ma l’Amministrazione comunale con una mozione aveva deciso di mantenerlo. Nel 2014 la riforma giudiziaria che aveva chiuso la sede distaccata del tribunale aveva toccato anche l’ufficio del giudice di pace privandolo di tutto il personale amministrativo. Per non perdere il servizio, sulla spinta delle proteste degli avvocati trevigliesi, il Comune aveva messo a disposizione quattro suoi dipendenti distaccandoli e come sede la palazzina di via Rossini. Ora il Comune mira a riportare a casa questi impiegati integrando il proprio organico. "L’Amministrazione comunale — si legge nella delibera che il sindaco porterà in aula — ritiene ormai insostenibile sul piano finanziario il mantenimento di tale strutturai". Intanto già alzano gli scudi in difesa del servizio le opposizioni. "Zitto zitto e senza alcun confronto — ha scritto in un post la consigliera del Pd Laura Rossoni,— il sindaco Juri Imeri decide che il giudice di pace a Treviglio non serve più. . La scusa è sempre la stessa: non ha soldi, non può più sostenere un servizio importante come il giudice di pace. Dei cittadini che poi saranno costretti ad andare a Bergamo anche solo per contestare una multa ingiusta non gli importa". F.D.