Sopralluogo per il ponte tibetano a Dossena
Dossena (Bergamo) - Le tempistiche di fine lavori non sono ancora definitive, ma l’intervento per la realizzazione del ponte tibetano che collegherà il centro di Dossena con il roccolo situato nell’area della cosiddetta Corna Bianca è entrato nel vivo: una volta completata, la struttura, con i suoi 505 metri e con un’altezza massima di 120 metri, sarà il ponte tibetano più lungo del mondo a pedata discontinua, ovvero con passaggio intervallato dal vuoto, e senza tiranti laterali (campata unica).
Completata la fase più complessa dell’opera, ora si proseguirà con l’installazione dei cavi e il posizionamento delle pedate. "Le parti più complesse della struttura sono state completate - sottolinea il sindaco di Dossena, Fabio Bonzi -: fino ad ora sono state create le basi di partenza e di arrivo del ponte e sono state posizionate le strutture metalliche ai due estremi dove poi verranno attaccate le funi. Mancano ora le pedate e le funi, ma il grosso possiamo dire che è stato fatto". L’amministrazione comunale spera che il ponte sia pronto prima dell’inizio della prossima estate, perché l’opera, sorvolando la cava di gesso Ronco Val Canali e offrendo una vista mozzafiato che consentirà di ammirare i paesaggi suggestivi delle Orobie, ha l’obiettivo di diventare una delle maggiori attrazioni turistiche del paese e dell’intera Valle Brembana.
Il ponte tibetano sarà percorribile solo indossando un’imbracatura ed è previsto l’inserimento di una linea vita continua che, attraverso l’utilizzo di un moschettone, permetterà di percorrere i 505 metri in totale sicurezza. "Il ponte - rivela il primo cittadino di Dossena - è solo una delle opere di un progetto molto più ampio di rilancio turistico, ma non solo, di Dossena e di tutta la valle. Il turismo è infatti una risorsa fondamentale per le nostre montagne. Realizzare nuove attrazioni e opere, valorizzare aree e luoghi sconosciuti ma di grande bellezza, fornendo servizi di qualità, può essere una grande opportunità anche per i nostri giovani, ma anche per i turisti.Per questo vorremmo che fosse utilizzabile a partire dalla prossima stagione estiva". L’intervento rientra nell’ambito del piano di sviluppo territoriale-locale di Dossena, del valore complessivo di 10 milioni di euro, reso possibile grazie al contributo di Regione Lombardia e di Cassa Depositi e Prestiti.