DANIELE DE SALVO
Cronaca

Massacrato di botte dal branco. Voleva difendere la sua ragazza

Ventenne ricoverato in Osservazione. L’agguato nella notte a Osnago, nel parcheggio vicino alla discoteca

OSNAGO (Lecco)

Prima gli insulti, poi gli spintoni, infine la maxi rissa. Sono volate anche bottiglie di vetro l’altra notte a Osnago, fuori da una discoteca, lo Tsunami Club. Ad avere la peggio è stato un ragazzo di 19 anni, finito in ospedale con il naso rotto, il volto pesto e altri traumi. La sua colpa? "Stavo solo difendendo la mia ragazza", ha spiegato ai soccorritori e ai carabinieri. Terminata la nottata in pista a ballare, intorno alle quattro, poco prima dell’orario di chiusura, la ragazza del diciannovenne lo ha preceduto nel parcheggio della discoteca. Altri giovani, in prevalenza di origine straniera, alcuni ubriachi fradici, l’hanno notata e l’hanno importunata con pesanti apprezzamenti: lei all’inizio è stata zitta, ma quando sono andati oltre ha reagito e li ha zittiti a muso duro con male parole.

Invece che ritirarsi in buon ordine, loro hanno insistito, anzi l’hanno insultata e rivolto epiteti ancor più volgari. Nel frattempo l’ha raggiunta il suo moroso, di 19 anni appunto, che si è messo di mezzo.

Con lui si sono schierati gli amici, tutti della zona, soprattutto giovani italiani e alcuni albanesi. È bastato poco per passare dalle minacce ai fatti: ognuno ha attaccato e si è difeso come poteva e con quanto aveva in mano, con pugni, sberle e pure bottiglie di vetro. Il 19enne è stato quello che le ha prese di più, perché rimasto in prima fila nello scontro per difendere la sua fidanzata. È stato soccorso dai soccorritori volontari della Croce rossa italiana di Olgiate Molgora e trasferito in ambulanza al Pronto soccorso del vicino ospedale di Merate, dove è stato ricoverato in osservazione. Qualcuno ha allertato i carabinieri, che tuttavia, quando sono arrivati, non hanno trovato ormai più nessuno.

Il mese scorso un buttafuori di trent’anni è stato ferito a sassate sempre fuori dallo Tsunami Club, mentre un ventenne è stato massacrato di botte dai componenti del branco rivale. Per questioni simili il locale era stato chiuso già nel 2022.