Legambiente del Basso Sebino torna a parlare del trasporto pubblico sulle acque del lago d’Iseo e in particolare della totale assenza di mezzi ecologici in servizio, nonostante i quasi due milioni di euro spesi per comprare una motonave ibrida , la motonave Predore,mai entrata in servizio e in relazione a cui è aperta una vicenda legale con il cantiere fornitore del mezzo. Non solo: chiede a gran voce un cambio di gestione, che non ritiene adeguata. Il sodalizio ambientalista torna nel merito della questione dopo che Navigazione Lago d’Iseo ha annunciato un investimento importante, da circa 12milioni di euro, che sarà mirato a ottimizzare i trasporti rendendo la flotta sempre più elettrica con l’acquisto di tre imbarcazioni elettriche che sostituiranno altrettante navi diesel usate per il trasporto su tratte brevi. Non solo: la storica motonave Iseo sarà restaurata e rimessa in acqua, a ricordare il passato della flotta di Navigazione Lago d’Iseo, che comprende il bombardamento della stessa da parte degli alleati, che nel 1944 uccisero 44 passeggeri e ne ferirono un’ottantina. "C’è da chiedersi se l’ennesimo annuncio di un futuro elettrico della flotta di motonavi della navigazione del lago d’Iseo sia credibile o meno -dice Dario Balotta di Legambiente Basso Sebino - A quattro anni di distanza dalla gara fallimentare per l’acquisto di due Motonavi ibride e la spesa prevista a base di gara di 2,4 milioni di euro cadauna e somme pagate per quasi 2 milioni di euro non c’è ancora una motonave ecologica in circolazione. Una motonave ibrida è già pronta da due anni, ferma a Costa Volpino. L’altra, sono stati già spesi altri 800 mila euro, è in costruzione nei cantieri di Dolo. Una improvvida vertenza legale della Navigazione dei Laghi ha portato tutto nelle nebbie del tribunali, prima di Bergamo, ora di Brescia". Al momento la flotta è composta da 13 motonavi dell’età media di 36 anni. M.P.