Coronavirus, il Comune di Bergamo rinvia i pagamenti dei tributi

Prorogate anche le scadenze relative ai pagamenti di affitti, concessioni, canoni e di alcuni servizi a domanda individuale.

Giorgio Gori

Giorgio Gori

Bergamo, 20 marzo 2020 – Dopo Regione Lombardia anche il Comune di Bergamo – con la città letteralmente flagellata dal Covid-19 – ha deciso di posticipare i pagamenti di tutti i tributi di competenza comunale. Prorogate anche le scadenze relative ai pagamenti di affitti, concessioni, canoni e di alcuni servizi a domanda individuale. Un aiuto concreto a famiglie e imprese in un momento di grande difficoltà.

Entrando nel dettaglio, la giunta guidata da Giorgio Gori ha deciso di prorogare al 30 aprile la retta per la frequenza degli asili nido e delle sezioni primavera della scuola dell'infanzia.

Corposo il pacchetto relativo ai tributi comunali. La seconda rata dell'imposta sulla pubblicità, che era in scadenza il 31 marzo, si potrà pagare entro il 30 giugno in concomitanza con la terza rata; Scade il 30 maggio invece la seconda rata della tassa di occupazione del suolo pubblico ma la giunta ha deciso di posticipare al 30 agosto, anche in questo caso in contemporanea con la scadenza della terza rata; particolarmente attesa da famiglie e soprattutto imprese la decisione sulla tassa dei rifiuti. La prima rata, in scadenza a metà luglio, si potrà pagare entro 16 settembre insieme alla seconda.

C'è poi il pacchetto relativo a canoni e concessioni. Per quanto riguarda questi ultimi (compresi gli affitti) il pagamento delle prime tre rate dell'anno 2020 è posticipato al 30 settembre. Si tratta di unità immobiliari o beni immobili (piazze, aree) assegnate ad attività commerciali, culturali e imprese. Anche per quanto riguarda i canoni di concessione dei servizi il pagamento delle prime tre rate del 2020 sono posticipate al 30 settembre.