Massacrato di botte nel parcheggio della discoteca: resta gravissimo il giovane bergamasco

Verrà sentito questo pomeriggio dal gip Beatrice Parati il 22enne di Calusco arrestato per l’aggressione al trentenne nel parcheggio del Number One

Il ferito è ancora ricoverato agli Spedali Civili di Brescia

Il ferito è ancora ricoverato agli Spedali Civili di Brescia

Bergamo, 9 novembre 2021 -  Verrà sentito questo pomeriggio alle 14.30 dal gip Beatrice Parati il 22enne di Calusco d’Adda, Giancarlo Gramendola in stato di fermo nel carcere di Bergamo per il tentato omicidio del 32enne, pure bergamasco, di Brembate Sopra, picchiato selvaggiamente a calci e pugni fuori dalla discoteca Number One, a Cortefranca (Brescia). Si trova ricoverato agli Spedali Civili di Brescia: dopo il suo arrivo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa per un ematoma di dimensioni importanti. Rimane in prognosi riservata. Il suo presunto aggressore, il 22enne, alla vista degli agenti, domenica, aveva tentato di scappare. Il giovane con precedenti (era stato ai domiciliari per un’altra rissa avvenuta a Paderno d’Adda) è assistito dall’avvocato Carlo Fontana di Milano che non ha voluto rilasciare dichiarazioni rimandando a oggi, dopo l’interrogatorio e in questa sede se lo vorrà potrà fornire la sua ricostruzione dei fatti, raccontare come sono andate le cose. Secondo quanto fin qui ricostruito dalla Polizia stradale e dalla Squadra mobile della questura di Brescia, poco dopo le cinque del mattino di domenica due auto si sono scontrate all’esterno del locale uscendo dal parcheggio. Attorno alle vetture incidentate si è ben presto riunito un gruppo di giovani, tra gli occupanti delle due auto, tra cui uno dei dj del Number One, e altre persone totalmente estranee, ma curiose di capire la situazione. Tutti avevano appena lasciato la discoteca. È scattato un litigio e ad avere la peggio è stato il 32enne bergamasco colpito ripetutamente a pugni dall’aggressore che ha poi fatto perdere le proprie tracce sfruttando la presenza di centinaia di giovani, in quel momento in strada. In auto con il ferito anche la sua fidanzata che ha raccontato del pestaggio. Gli inquirenti, grazie alle testimonianze hanno identificato dopo una lunga giornata di interrogatori e di incrocio tra diverse versioni di chi c’era l’autore del pestaggio, il 22enne bergamasco che è stato arrestato.